Nel corso dell’ultimo decennio, le aziende della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) hanno ridefinito il proprio assetto in ragione dell’incremento della performatività, dell’efficienza e della qualità dei prodotti. I principali spazi entro i quali si è operata tale trasformazione sono stati i Centri Distributivi (Ce.Di), magazzini di grandi dimensioni utilizzati per servire i punti vendita. Oggi, in Italia, ve ne sono oltre 450. Il contributo descrive questa emergenza e diffusione, evidenziando da un lato le relazioni territoriali che i Ce.Di stanno costruendo alle diverse scale, dall’altro le forme di urbanità che essi affermano attraverso una crescente densità e varietà di usi degli spazi ad essi interni ed esterni. L’ipotesi più generale riguarda quindi il rilievo che i Ce.Di assumono rispetto alle trasformazioni della città, in termini di relazioni sociali ed economiche, infrastrutturali e ambientali.
Forme emergenti di urbanità nei Centri Distributivi del cibo fresco in Italia / Strina, Agostino. - ELETTRONICO. - (2023), pp. 942-955. (Intervento presentato al convegno La ricerca che cambia. Terzo convegno nazionale dei dottorati italiani dell’architettura, della pianificazione, del design, delle arti e della moda tenutosi a Venezia nel 1-2 dicembre 2022).
Forme emergenti di urbanità nei Centri Distributivi del cibo fresco in Italia
Strina,Agostino
2023
Abstract
Nel corso dell’ultimo decennio, le aziende della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) hanno ridefinito il proprio assetto in ragione dell’incremento della performatività, dell’efficienza e della qualità dei prodotti. I principali spazi entro i quali si è operata tale trasformazione sono stati i Centri Distributivi (Ce.Di), magazzini di grandi dimensioni utilizzati per servire i punti vendita. Oggi, in Italia, ve ne sono oltre 450. Il contributo descrive questa emergenza e diffusione, evidenziando da un lato le relazioni territoriali che i Ce.Di stanno costruendo alle diverse scale, dall’altro le forme di urbanità che essi affermano attraverso una crescente densità e varietà di usi degli spazi ad essi interni ed esterni. L’ipotesi più generale riguarda quindi il rilievo che i Ce.Di assumono rispetto alle trasformazioni della città, in termini di relazioni sociali ed economiche, infrastrutturali e ambientali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2985852