La diffusione dei veicoli a guida autonoma (VGA) promette di avere un impatto dirompente sulla mobilità urbana. Se in un primo momento la letteratura scientifica si è concentrata su aspetti di innovazione tecnologica, sicurezza, normativa e sui dilemmi etici associati all’automazione dei processi decisionali, negli ultimi anni sta emergendo un dibattito sui potenziali impatti urbani e territoriali di questa innovazione tecnologica, e su come governarli. In particolare, stanno emergendo preoccupazioni in merito a possibili criticità che la diffusione dei VGA (soprattutto se lasciata al mercato e non propriamente guidata dall’amministrazione pubblica) potrebbe generare, quali una crescente dipendenza dall’auto, il declino del trasporto pubblico locale, la riduzione della mobilità attiva, lo sprawl, etc. Questo contributo presenta i risultati di un processo di backcasting collaborativo applicato sul caso studio di Torino, che ha definito una visione al 2050 basata sull’applicazione estensiva del modello dei superblocchi, e la roadmap per raggiungere tale visione, governando la diffusione dei VGA verso obiettivi di sostenibilità e vivibilità urbana. Gli esiti del progetto mostrano quanto indirizzare la transizione alla guida autonoma verso una visione desiderata sia un processo complesso, che richiede azioni già sul breve periodo, una pianificazione di medio e lungo periodo e la cooperazione tra molteplici soggetti e settori.

Governare la transizione alla guida autonoma in un’ottica di vivibilità urbana / Staricco, L.; Vitale Brovarone, E.. - ELETTRONICO. - 1:(2022), pp. 81-86. (Intervento presentato al convegno XXIV Conferenza Nazionale SIU Dare valore ai valori in urbanistica tenutosi a Brescia nel 23-24 giugno 2022).

Governare la transizione alla guida autonoma in un’ottica di vivibilità urbana

Staricco L.;Vitale Brovarone E.
2022

Abstract

La diffusione dei veicoli a guida autonoma (VGA) promette di avere un impatto dirompente sulla mobilità urbana. Se in un primo momento la letteratura scientifica si è concentrata su aspetti di innovazione tecnologica, sicurezza, normativa e sui dilemmi etici associati all’automazione dei processi decisionali, negli ultimi anni sta emergendo un dibattito sui potenziali impatti urbani e territoriali di questa innovazione tecnologica, e su come governarli. In particolare, stanno emergendo preoccupazioni in merito a possibili criticità che la diffusione dei VGA (soprattutto se lasciata al mercato e non propriamente guidata dall’amministrazione pubblica) potrebbe generare, quali una crescente dipendenza dall’auto, il declino del trasporto pubblico locale, la riduzione della mobilità attiva, lo sprawl, etc. Questo contributo presenta i risultati di un processo di backcasting collaborativo applicato sul caso studio di Torino, che ha definito una visione al 2050 basata sull’applicazione estensiva del modello dei superblocchi, e la roadmap per raggiungere tale visione, governando la diffusione dei VGA verso obiettivi di sostenibilità e vivibilità urbana. Gli esiti del progetto mostrano quanto indirizzare la transizione alla guida autonoma verso una visione desiderata sia un processo complesso, che richiede azioni già sul breve periodo, una pianificazione di medio e lungo periodo e la cooperazione tra molteplici soggetti e settori.
2022
978-88-99237-43-1
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2022_SIU_Staricco-Vitale.pdf

accesso aperto

Tipologia: 2a Post-print versione editoriale / Version of Record
Licenza: Creative commons
Dimensione 6.53 MB
Formato Adobe PDF
6.53 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2979989