Le sempre maggiori possibilità di rappresentare i luoghi e l’architettura introdotte dai nuovi mezzi informatici si prestano ad assecondare narrazioni grafiche tali da evidenziarne specifici aspetti. In particolare, il legame tra il disegno e il rilievo diventa occasione per dare vita a studi che, partendo dalla comprensione e dall’evidenziare caratteri dell’esistente, si prestano a visualizzarne scenari futuri, in stretta connessione con il restauro, con soluzioni di riqualificazione e di valorizzazione del patrimonio architettonico, urbano e ambientale. In questo quadro generale, questo contributo vuole porre l’attenzione sul legame tra conoscenza, comunicazione e restauro, esprimibile attraverso varie declinazioni grafico-espressive odierne, che si prestano a evidenziare valori di realtà urbane minori, spesso poco considerate, ma che, invece, costituiscono un riferimento importante della storia e della cultura locale. L’approccio qui proposto evidenzia infatti come il racconto di peculiarità e sfaccettature di realtà urbane ‘minori’ può essere espresso utilizzando linguaggi contemporanei, spaziando da rappresentazioni radicate ad analisi strutturate sui fondamenti metodologici consolidati del rilievo urbano e architettonico, ad altre rappresentazioni ottenute con linguaggi più innovativi e accattivanti, consone ad interessare un pubblico più ampio. Le potenzialità delle varie declinazioni espressive e comunicative della rappresentazione sono dunque fondamento di progetti grafici da studiare caso per caso, in un legame tra conoscenza e immagini che ben si presta per essere la chiave di configurazioni architettoniche e ambientali future, in un legame di continuità con il passato. The growing opportunities to represent the places of architecture introduced by new computerized tools lend themselves to backing graphic narrations underlining specific aspects. More specifically, the relationship between design and surveying turns into an occasion to give life to studies that, starting from the comprehension and underlining of features of existing elements, are suitable for visualizing future scenarios closely linked to restoration and with solutions for the redevelopment and promotion of architectural, urban, and natural heritage. In this general framework, our contribution aims to draw the attention to the link between knowledge, communication, and restoration, which may be expressed in various contemporary graphic design/visual art forms that are appropriate to underline the values of minor, often less-considered urban realities that, instead, are crucial reference points in local history and culture. The approach presented in this paper highlights, indeed, how the narration of the peculiarities and facets of ‘minor’ urban realities may be expressed using contemporary languages, ranging from deeply-rooted representations to analyses founded on the consolidated bedrock of the urban and architectural survey or to other representations achieved with innovative and intriguing languages suited to reach a larger audience. The potential of the various expression and communication forms is therefore a foundation for graphic design works to develop on a case-by-case basis, in a connection between knowledge and images that is an ideal key for future architectural and environmental configurations seamlessly connected with the past.
Raccontare i caratteri di un luogo. Dialoghi tra rappresentazione, rilievo e restauro. Narrating the features of a place. Discussions on representation, surveying, and restoration / Boido, Cristina; Davico, Pia. - ELETTRONICO. - (2022), pp. 1345-1364. (Intervento presentato al convegno 43° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione. Congresso dell'Unione Italiana per il Disegno tenutosi a Genova nel 15-17 settembre 2022) [10.3280/oa-832-c87].
Raccontare i caratteri di un luogo. Dialoghi tra rappresentazione, rilievo e restauro. Narrating the features of a place. Discussions on representation, surveying, and restoration
Boido, Cristina;Davico, Pia
2022
Abstract
Le sempre maggiori possibilità di rappresentare i luoghi e l’architettura introdotte dai nuovi mezzi informatici si prestano ad assecondare narrazioni grafiche tali da evidenziarne specifici aspetti. In particolare, il legame tra il disegno e il rilievo diventa occasione per dare vita a studi che, partendo dalla comprensione e dall’evidenziare caratteri dell’esistente, si prestano a visualizzarne scenari futuri, in stretta connessione con il restauro, con soluzioni di riqualificazione e di valorizzazione del patrimonio architettonico, urbano e ambientale. In questo quadro generale, questo contributo vuole porre l’attenzione sul legame tra conoscenza, comunicazione e restauro, esprimibile attraverso varie declinazioni grafico-espressive odierne, che si prestano a evidenziare valori di realtà urbane minori, spesso poco considerate, ma che, invece, costituiscono un riferimento importante della storia e della cultura locale. L’approccio qui proposto evidenzia infatti come il racconto di peculiarità e sfaccettature di realtà urbane ‘minori’ può essere espresso utilizzando linguaggi contemporanei, spaziando da rappresentazioni radicate ad analisi strutturate sui fondamenti metodologici consolidati del rilievo urbano e architettonico, ad altre rappresentazioni ottenute con linguaggi più innovativi e accattivanti, consone ad interessare un pubblico più ampio. Le potenzialità delle varie declinazioni espressive e comunicative della rappresentazione sono dunque fondamento di progetti grafici da studiare caso per caso, in un legame tra conoscenza e immagini che ben si presta per essere la chiave di configurazioni architettoniche e ambientali future, in un legame di continuità con il passato. The growing opportunities to represent the places of architecture introduced by new computerized tools lend themselves to backing graphic narrations underlining specific aspects. More specifically, the relationship between design and surveying turns into an occasion to give life to studies that, starting from the comprehension and underlining of features of existing elements, are suitable for visualizing future scenarios closely linked to restoration and with solutions for the redevelopment and promotion of architectural, urban, and natural heritage. In this general framework, our contribution aims to draw the attention to the link between knowledge, communication, and restoration, which may be expressed in various contemporary graphic design/visual art forms that are appropriate to underline the values of minor, often less-considered urban realities that, instead, are crucial reference points in local history and culture. The approach presented in this paper highlights, indeed, how the narration of the peculiarities and facets of ‘minor’ urban realities may be expressed using contemporary languages, ranging from deeply-rooted representations to analyses founded on the consolidated bedrock of the urban and architectural survey or to other representations achieved with innovative and intriguing languages suited to reach a larger audience. The potential of the various expression and communication forms is therefore a foundation for graphic design works to develop on a case-by-case basis, in a connection between knowledge and images that is an ideal key for future architectural and environmental configurations seamlessly connected with the past.File | Dimensione | Formato | |
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