Le nuove tecnologie digitali, in continua evoluzione e perfezionamento rispetto alle pratiche consolidate, sono basate su un approccio di natura sistemica e relazionale che propone (o forse impone!) di esaminarne i linguaggi collaborativi e comunicativi, indagandone insieme gli attuali livelli di diffusione. L’azione normativa stessa, posta in essere negli ultimi anni in Europa, estende di queste tecnologie gli orizzonti operativi. Alcune tassonomie saranno proposte attraverso l’illustrazione di casi studio elaborati nel corso della collaborazione con gli uffici dell’Area Edilizia e Logistica del Politecnico di Torino, ateneo che da qualche anno, per le attività di manutenzione straordinaria e per gli importanti lavori che ne stanno ampliando spazi e funzioni, invita i professionisti a partecipare ad appalti BIM oriented, in linea con le principali best practice adottate nel Regno Unito, Europa e Stati Uniti.
Ambienti collaborativi per la condivisione della conoscenza: prime applicazioni di Building Information Modeling in ambito pubblico - Collaborative environments for knowledge sharing: first Building Information Modeling applications for Public Works / LO TURCO, Massimiliano; Bocconcino, MAURIZIO MARCO. - In: DISEGNARE CON.... - ISSN 1828-5961. - ELETTRONICO. - 9:16(2016), pp. 1-10.
Ambienti collaborativi per la condivisione della conoscenza: prime applicazioni di Building Information Modeling in ambito pubblico - Collaborative environments for knowledge sharing: first Building Information Modeling applications for Public Works
LO TURCO, MASSIMILIANO;BOCCONCINO, MAURIZIO MARCO
2016
Abstract
Le nuove tecnologie digitali, in continua evoluzione e perfezionamento rispetto alle pratiche consolidate, sono basate su un approccio di natura sistemica e relazionale che propone (o forse impone!) di esaminarne i linguaggi collaborativi e comunicativi, indagandone insieme gli attuali livelli di diffusione. L’azione normativa stessa, posta in essere negli ultimi anni in Europa, estende di queste tecnologie gli orizzonti operativi. Alcune tassonomie saranno proposte attraverso l’illustrazione di casi studio elaborati nel corso della collaborazione con gli uffici dell’Area Edilizia e Logistica del Politecnico di Torino, ateneo che da qualche anno, per le attività di manutenzione straordinaria e per gli importanti lavori che ne stanno ampliando spazi e funzioni, invita i professionisti a partecipare ad appalti BIM oriented, in linea con le principali best practice adottate nel Regno Unito, Europa e Stati Uniti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2659000