La ricerca si sviluppa tenendo conto che a partire dai primi anni del Novecento in Italia viene diffondendosi la nuova tecnica del calcestruzzo armato, inizialmente grazie all’opera degli Agenti e Concessionari del Sistema Hennebique ed in particolare di quello per il Nord Italia. Si giunge così alla realizzazione di numerose opere alcune delle quali conosciute a livello mondiale; tra queste i Silos Granari del Porto di Genova (1899-1901), il Ponte Risorgimento sul Tevere a Roma (1910-11) alla cui progettazione partecipa lo stesso Hennebique, lo Stabilimento FIAT Lingotto a Torino (1916-22, 1924-26) su progetto di G. Mattè Trucco. Questa intensa attività, costituita dal diffondersi di molteplici esempi in campo “bâtiment et travaux Publics”, è anche stimolo alla formazione di giovani ingegneri che operano nei decenni successivi come liberi professionisti o all’interno di grandi imprese. La ricerca illustra, mediante un’analisi tra storia tecnica, risultato di indagini d’archivio e di lettura diretta, la continuità culturale tra le esperienze sopra citate e una generazione di progettisti e costruttori, sino ad ora poco conosciuti, che realizzarono opere di grande respiro strutturale ed architettonico. In queste opere, i modi di progettare, strettamente legati alla capacità di costruire e fortemente ancorati alla tradizione edificatoria, accolgono e sviluppano le innovazioni tecniche favorendo nuove ideazioni formali e la sperimentazione di nuovi linguagg architettonicii.

La Culture technique et l'activité des concepteurs de structures en béton armé en Italie au milieu du XX siècle, héritage d'un savoir technique / Bardelli, Pier Giovanni; Nelva, Riccardo. - STAMPA. - (2010), pp. 249-255. (Intervento presentato al convegno Recueil de textes issus du Premier congrès francophone d'histoire de la construction tenutosi a Paris (F) nel 19-21 juin 2008).

La Culture technique et l'activité des concepteurs de structures en béton armé en Italie au milieu du XX siècle, héritage d'un savoir technique

BARDELLI, Pier Giovanni;NELVA, Riccardo
2010

Abstract

La ricerca si sviluppa tenendo conto che a partire dai primi anni del Novecento in Italia viene diffondendosi la nuova tecnica del calcestruzzo armato, inizialmente grazie all’opera degli Agenti e Concessionari del Sistema Hennebique ed in particolare di quello per il Nord Italia. Si giunge così alla realizzazione di numerose opere alcune delle quali conosciute a livello mondiale; tra queste i Silos Granari del Porto di Genova (1899-1901), il Ponte Risorgimento sul Tevere a Roma (1910-11) alla cui progettazione partecipa lo stesso Hennebique, lo Stabilimento FIAT Lingotto a Torino (1916-22, 1924-26) su progetto di G. Mattè Trucco. Questa intensa attività, costituita dal diffondersi di molteplici esempi in campo “bâtiment et travaux Publics”, è anche stimolo alla formazione di giovani ingegneri che operano nei decenni successivi come liberi professionisti o all’interno di grandi imprese. La ricerca illustra, mediante un’analisi tra storia tecnica, risultato di indagini d’archivio e di lettura diretta, la continuità culturale tra le esperienze sopra citate e una generazione di progettisti e costruttori, sino ad ora poco conosciuti, che realizzarono opere di grande respiro strutturale ed architettonico. In queste opere, i modi di progettare, strettamente legati alla capacità di costruire e fortemente ancorati alla tradizione edificatoria, accolgono e sviluppano le innovazioni tecniche favorendo nuove ideazioni formali e la sperimentazione di nuovi linguagg architettonicii.
2010
9782708408760
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