Nell’ambito di un progetto di ricerca congiunto tra il Politecnico di Torino e il C.N.R., finan-ziato dalla Direzione Difesa del Suolo della Regione Piemonte, è stata messa a punto una metodologia spedi-tiva che permette di valutare in prima approssimazione l’evoluzione morfologica di un corso d’acqua, nei riguardi delle variazioni altimetriche del fondo alveo. Richiamato lo stato delle conoscenze sulle condizioni di equilibrio dinamico, si mostra la possibilità di riconoscere le tendenze evolutive in atto attraverso il con-fronto contemporaneo tra la pendenza attuale, quella cosiddetta di equilibrio ed i volumi solidi medi annui trasportabili nei tratti considerati. La metodologia, che si colloca nell’ambito delle attuali ricerche sull’argomento condotte dall’ U.S.A.C.E. (1997) e da Pica (2000), è stata applicata a tutto il corso della Dora Riparia, affluente del Po, dopo aver mostrato le modalità con cui sono stati ricostruiti i dati morfometrici, i-drologici e granulometrici necessari per lo studio. I risultati ottenuti hanno trovato altresì un effettivo riscon-tro nelle osservazioni effettuate sul campo, anche in seguito all’evento alluvionale dell’ottobre 2000

Applicazione a scala di bacino di una metodologia di prima approssimazione per la valutazione della stabilità altimetrica di un corso d'acqua / Fabrizio, R; Bianco, Gennaro. - STAMPA. - I:(2004), pp. 437-444. (Intervento presentato al convegno XXIX Convegno di Idraulica e Costruzioni Idrauliche tenutosi a Trento nel 7-10 settembre 2004).

Applicazione a scala di bacino di una metodologia di prima approssimazione per la valutazione della stabilità altimetrica di un corso d'acqua

BIANCO, Gennaro
2004

Abstract

Nell’ambito di un progetto di ricerca congiunto tra il Politecnico di Torino e il C.N.R., finan-ziato dalla Direzione Difesa del Suolo della Regione Piemonte, è stata messa a punto una metodologia spedi-tiva che permette di valutare in prima approssimazione l’evoluzione morfologica di un corso d’acqua, nei riguardi delle variazioni altimetriche del fondo alveo. Richiamato lo stato delle conoscenze sulle condizioni di equilibrio dinamico, si mostra la possibilità di riconoscere le tendenze evolutive in atto attraverso il con-fronto contemporaneo tra la pendenza attuale, quella cosiddetta di equilibrio ed i volumi solidi medi annui trasportabili nei tratti considerati. La metodologia, che si colloca nell’ambito delle attuali ricerche sull’argomento condotte dall’ U.S.A.C.E. (1997) e da Pica (2000), è stata applicata a tutto il corso della Dora Riparia, affluente del Po, dopo aver mostrato le modalità con cui sono stati ricostruiti i dati morfometrici, i-drologici e granulometrici necessari per lo studio. I risultati ottenuti hanno trovato altresì un effettivo riscon-tro nelle osservazioni effettuate sul campo, anche in seguito all’evento alluvionale dell’ottobre 2000
2004
9788877403827
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