L’industria tessile, pilastro economico per l’Europa, è tra i settori produttivi con il più alto impatto ambientale per il consumo di risorse naturali, l’inquinamento idrico e l’emissione di gas serra in atmosfera. I più recenti report pubblicati dalla comunità scientifica internazionale e dalle principali istituzioni europee sottolineano l’urgenza di un ripensamento dell’intera filiera, che non può più limitarsi a soluzioni frammentate, ma deve abbracciare modelli di produzione e consumo circolari, in grado di minimizzare i danni ambientali e favorire un uso più efficiente delle risorse, tenendo conto delle ripercussioni sistemiche. In tale contesto, l’adozione di fibre alternative, come la canapa, rappresenta una soluzione promettente. Attraverso il progetto “Circular Design for Natural Fibers”, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), università, imprese e centri di ricerca collaborano per esplorare le potenzialità delle fibre naturali sottoutilizzate in Italia per sviluppare nuovi materiali e processi che possano favorire la transizione del settore verso un’economia circolare. Il progetto si concentra sull’implementazione di pratiche plurali attraverso l’applicazione della metodologia del Design Sistemico per rispondere alle sfide del settore, focalizzandosi sul rilancio della filiera della canapa all’interno del distretto tessile pratese. Il progetto dimostra che, attraverso l’approccio sistemico e la valorizzazione delle risorse locali, è possibile creare un ecosistema produttivo circolare che risponda alle sfide globali in modo competitivo, sostenibile e culturalmente integrato.
Pratiche plurali per una transizione circolare: integrare le fibre naturali nella filiera tessile pratese attraverso il design sistemico / Barbero, Silvia; Puglielli, Mariapaola; Ferrulli, Eliana. - (2025), pp. 813-825. ( Design Plurale. Casi e modelli alternativi per l'innovazione / Plural Design. Cases and Alternative Models for Innovation Napoli (ITA) 26/27 Giugno 2025) [10.6093/978-88-6887-385-1].
Pratiche plurali per una transizione circolare: integrare le fibre naturali nella filiera tessile pratese attraverso il design sistemico
Barbero, Silvia;Puglielli, Mariapaola;Ferrulli, Eliana
2025
Abstract
L’industria tessile, pilastro economico per l’Europa, è tra i settori produttivi con il più alto impatto ambientale per il consumo di risorse naturali, l’inquinamento idrico e l’emissione di gas serra in atmosfera. I più recenti report pubblicati dalla comunità scientifica internazionale e dalle principali istituzioni europee sottolineano l’urgenza di un ripensamento dell’intera filiera, che non può più limitarsi a soluzioni frammentate, ma deve abbracciare modelli di produzione e consumo circolari, in grado di minimizzare i danni ambientali e favorire un uso più efficiente delle risorse, tenendo conto delle ripercussioni sistemiche. In tale contesto, l’adozione di fibre alternative, come la canapa, rappresenta una soluzione promettente. Attraverso il progetto “Circular Design for Natural Fibers”, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), università, imprese e centri di ricerca collaborano per esplorare le potenzialità delle fibre naturali sottoutilizzate in Italia per sviluppare nuovi materiali e processi che possano favorire la transizione del settore verso un’economia circolare. Il progetto si concentra sull’implementazione di pratiche plurali attraverso l’applicazione della metodologia del Design Sistemico per rispondere alle sfide del settore, focalizzandosi sul rilancio della filiera della canapa all’interno del distretto tessile pratese. Il progetto dimostra che, attraverso l’approccio sistemico e la valorizzazione delle risorse locali, è possibile creare un ecosistema produttivo circolare che risponda alle sfide globali in modo competitivo, sostenibile e culturalmente integrato.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/3006105
