del Beva 371, il più famoso e diffuso adesivo per la foderatura dei dipinti, senza incontrare tuttavia il favore nel restauro dell’arte contemporanea. In particolare, i dipinti più sensibili alla temperatura richiedono un range termico di attivazione più basso rispetto a quanto necessario per il prodotto attualmente sul mercato. Un progetto internazionale coordinato dalla New York University (NYU) ha sviluppato una formulazione ottimizzata, che sarà presto disponibile e che porterà anche ad una rivisitazione delle procedure di foderatura.

La riformulazione del BEVA 371 / Borgioli, Leonardo; Cimino, Dafne. - (2024), pp. 105-108. (Intervento presentato al convegno Lo stato dell'arte 22, congresso nazionale IGIIC tenutosi a Ascoli Piceno nel 17-19 ottobre 2024).

La riformulazione del BEVA 371

Cimino, Dafne
2024

Abstract

del Beva 371, il più famoso e diffuso adesivo per la foderatura dei dipinti, senza incontrare tuttavia il favore nel restauro dell’arte contemporanea. In particolare, i dipinti più sensibili alla temperatura richiedono un range termico di attivazione più basso rispetto a quanto necessario per il prodotto attualmente sul mercato. Un progetto internazionale coordinato dalla New York University (NYU) ha sviluppato una formulazione ottimizzata, che sarà presto disponibile e che porterà anche ad una rivisitazione delle procedure di foderatura.
2024
978-88-596-2059-4
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/3003496