C'è una crescente preoccupazione per la conservazione degli ecosistemi sub-tidali, minacciati dai cambiamenti climatici, eventi estremi e disturbi antropogenici. Le praterie di Posidonia oceanica (PO), specie endemica del Mediterraneo, svolgono un ruolo cruciale nella protezione costiera e nella stabilizzazione dei fondali. Queste praterie sono un indicatore chiave per il monitoraggio ambientale e per studi sui cambiamenti climatici. Il progetto POSEIDON, finanziato dal PNRR (Piano Nazionale di Recupero e Resilienza), mira a sviluppare nuove tecnologie di mappatura e monitoraggio ad altissima risoluzione per la conservazione della PO e delle sue praterie. Tecniche avanzate come ecoscandagli multi-raggio, sonar, droni e sensori satellitari multi/iperspettrali (ad esempio Sentinel-2 MSI) sono attualmente utilizzate per monitorare lo stato di salute delle praterie. Recenti applicazioni includono la fotogrammetria e l'uso di veicoli subacquei autonomi (AUV) per creare modelli 3D ad altissima risoluzione. L’imaging iperspettrale è stato impiegato per la classificazione degli habitat, ma resta da esplorare la correlazione con altri indicatori ecologici. Questi sistemi hanno permesso di mappare la distribuzione delle praterie di PO in Europa, ma manca ancora un'integrazione con le analisi degli altri elementi degli habitat mediterranei. Il progetto POSEIDON si propone di integrare l'analisi della PO con quelle delle banquettes, degli invertebrati superficiali e della fauna ittica per ottenere un quadro più completo, sviluppando nuove tecniche di campionamento e monitoraggio.
MAPPATURA MULTITEMPORALE DELLE FANEROGAME MARINE E MONITORAGGIO DELLE PRATERIE E DELLE BANQUETTES DI POSIDONIA PER LA CONSERVAZIONE DEL BLUE CARBON: IL PROGETTO POSEIDON / Ceccherelli, Giulia; Borgogno, Edward; Chiabrando, Filiberto; Forti, Erica; Gallitto, Francesca; Grasso, Nives; Lingua, Andrea Maria; Longhi, Valeria; Manca, Stefania; Maschio, Paolo; Matrone, Francesca; Menna, Fabio; Nocerino, Erica; Rossi, Sabrina; Scalici, Massimiliano; Secco, Silvia; Tanduo, Beatrice. - ELETTRONICO. - (2024), pp. 109-118.
MAPPATURA MULTITEMPORALE DELLE FANEROGAME MARINE E MONITORAGGIO DELLE PRATERIE E DELLE BANQUETTES DI POSIDONIA PER LA CONSERVAZIONE DEL BLUE CARBON: IL PROGETTO POSEIDON
Edward Borgogno;Filiberto Chiabrando;Erica Forti;Francesca Gallitto;Nives Grasso;Andrea Maria Lingua;Valeria Longhi;Stefania Manca;Paolo Maschio;Francesca Matrone;Sabrina Rossi;Beatrice Tanduo
2024
Abstract
C'è una crescente preoccupazione per la conservazione degli ecosistemi sub-tidali, minacciati dai cambiamenti climatici, eventi estremi e disturbi antropogenici. Le praterie di Posidonia oceanica (PO), specie endemica del Mediterraneo, svolgono un ruolo cruciale nella protezione costiera e nella stabilizzazione dei fondali. Queste praterie sono un indicatore chiave per il monitoraggio ambientale e per studi sui cambiamenti climatici. Il progetto POSEIDON, finanziato dal PNRR (Piano Nazionale di Recupero e Resilienza), mira a sviluppare nuove tecnologie di mappatura e monitoraggio ad altissima risoluzione per la conservazione della PO e delle sue praterie. Tecniche avanzate come ecoscandagli multi-raggio, sonar, droni e sensori satellitari multi/iperspettrali (ad esempio Sentinel-2 MSI) sono attualmente utilizzate per monitorare lo stato di salute delle praterie. Recenti applicazioni includono la fotogrammetria e l'uso di veicoli subacquei autonomi (AUV) per creare modelli 3D ad altissima risoluzione. L’imaging iperspettrale è stato impiegato per la classificazione degli habitat, ma resta da esplorare la correlazione con altri indicatori ecologici. Questi sistemi hanno permesso di mappare la distribuzione delle praterie di PO in Europa, ma manca ancora un'integrazione con le analisi degli altri elementi degli habitat mediterranei. Il progetto POSEIDON si propone di integrare l'analisi della PO con quelle delle banquettes, degli invertebrati superficiali e della fauna ittica per ottenere un quadro più completo, sviluppando nuove tecniche di campionamento e monitoraggio.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/3000588
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