The paper discusses the safeguarding and the communication of Dissonant Heritage caused by both belligerent hostilities (war) and interpretative conflicts, assuming that this kind of heritage is characterised by values that, when misinterpreted, can lead society to perceive the "negative" message as prevailing over the "positive" one. The aim of the research is to identify appropriate tactics to address the preservation of a Heritage that is perceived as Dissonant not due to a “tainted legacy”, but rather because of deliberative communication that alters its stratified memory and turns it into a divisive element. The study proposes a methodological framework for analysing such heritage, integrating critical historiography, participatory practices, and communication strategies. Through selected case studies, it explores how inclusive narratives and multi-vocal interpretation can mitigate the divisiveness and support the construction of a shared memory. The paper concludes by advocating for a dynamic and context-sensitive approach to conservation, which recognises the evolving meanings of Dissonant Heritage in contemporary society. Il contributo affronta il tema della salvaguardia e della comunicazione del Patrimonio Dissonante generato sia da ostilità belliche sia da conflitti interpretativi, assumendo che tale patrimonio sia caratterizzato da valori che, se fraintesi, possono indurre la società a percepire il messaggio "negativo" come predominante rispetto a quello "positivo". L'obiettivo della ricerca è individuare strategie adeguate per la conservazione di un patrimonio percepito come dissonante non per via di un’“eredità contaminata”, ma piuttosto a causa di una comunicazione deliberata che altera la memoria stratificata, trasformandola in un elemento divisivo. Lo studio propone un impianto metodologico per l’analisi di questo patrimonio, integrando storiografia critica, pratiche partecipative e strategie comunicative. Attraverso l’esame di casi studio selezionati, esplora come narrazioni inclusive e interpretazioni plurivocali possano attenuarne la natura divisiva e favorire la costruzione di una memoria condivisa. Il paper si conclude auspicando un approccio dinamico e sensibile al contesto per la conservazione, capace di riconoscere i significati in evoluzione del Patrimonio Dissonante nella società contemporanea.

Conservare Il Dissonant Heritage: Strategie Di Ricerca Nel Progetto Co.Co.War / Morezzi, Emanuele; Signorelli, Leila; Mariotti, Chiara; Zampini, Alessia. - ELETTRONICO. - 3:(2025), pp. 1107-1113. (Intervento presentato al convegno Oltre lo sguardo / Beyond The Gaze tenutosi a Ferrara nel 13-16 Settembre 2023).

Conservare Il Dissonant Heritage: Strategie Di Ricerca Nel Progetto Co.Co.War

Morezzi, Emanuele;
2025

Abstract

The paper discusses the safeguarding and the communication of Dissonant Heritage caused by both belligerent hostilities (war) and interpretative conflicts, assuming that this kind of heritage is characterised by values that, when misinterpreted, can lead society to perceive the "negative" message as prevailing over the "positive" one. The aim of the research is to identify appropriate tactics to address the preservation of a Heritage that is perceived as Dissonant not due to a “tainted legacy”, but rather because of deliberative communication that alters its stratified memory and turns it into a divisive element. The study proposes a methodological framework for analysing such heritage, integrating critical historiography, participatory practices, and communication strategies. Through selected case studies, it explores how inclusive narratives and multi-vocal interpretation can mitigate the divisiveness and support the construction of a shared memory. The paper concludes by advocating for a dynamic and context-sensitive approach to conservation, which recognises the evolving meanings of Dissonant Heritage in contemporary society. Il contributo affronta il tema della salvaguardia e della comunicazione del Patrimonio Dissonante generato sia da ostilità belliche sia da conflitti interpretativi, assumendo che tale patrimonio sia caratterizzato da valori che, se fraintesi, possono indurre la società a percepire il messaggio "negativo" come predominante rispetto a quello "positivo". L'obiettivo della ricerca è individuare strategie adeguate per la conservazione di un patrimonio percepito come dissonante non per via di un’“eredità contaminata”, ma piuttosto a causa di una comunicazione deliberata che altera la memoria stratificata, trasformandola in un elemento divisivo. Lo studio propone un impianto metodologico per l’analisi di questo patrimonio, integrando storiografia critica, pratiche partecipative e strategie comunicative. Attraverso l’esame di casi studio selezionati, esplora come narrazioni inclusive e interpretazioni plurivocali possano attenuarne la natura divisiva e favorire la costruzione di una memoria condivisa. Il paper si conclude auspicando un approccio dinamico e sensibile al contesto per la conservazione, capace di riconoscere i significati in evoluzione del Patrimonio Dissonante nella società contemporanea.
2025
978-88-31277-11-2
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/3000367