Il riuso di una chiesa, sia a scopi profani che in occasione di conversione di fede, è tema dibattuto ed affrontato. In larghissima parte in termini legali ed ecclesiali, altrettanto in quelli morali e di opportunità, spesso in quelli commerciali e speculativi, più raramente in termini formali, spaziali e, in qualche modo tipologici. Il tema del riuso delle chiese ha enormi implicazioni dal punto di vista culturale, conservativo, giuridico e sociale. La destinazione 'non indecorosa' si propone di preservare il valore immateriale legato al sentimento religioso dei fedeli, al fine di preservare il carattere sacro e il significato spirituale che la struttura ha per la comunità locale e per i singoli fedeli. Per queste ragioni vengono auspicate come attività compatibili quelle di tipo culturale come sedi per attività artistiche, biblioteche, archivi e musei, mentre sono da evitarsi destinazioni come laboratori, negozi, officine, ristoranti, bar, discoteche, etc. in quanto non ritenute consone. È interesse di questo articolo indagare i termini e le opportunità legate agli aspetti architettonici, urbanistici, di restauro, compositivi e insiti alla disciplina degli interni. La validità della pratica del riuso si può recuperare grazie ad un'esplorazione del significato originale di una chiesa, non solamente luogo di celebrazioni religiose, ma anche centro di aggregazione per la comunità in varie attività sociali. Attività che, nel tempo, sono state trasferite in altri spazi al di fuori dell'ambito sacro. La comprensione dell'originario scopo della chiesa come luogo di incontro e partecipazione attiva della comunità, suggerisce una visione più ampia del suo ruolo sociale. In molte comunità, si stanno esplorando nuove modalità di utilizzo degli edifici religiosi al fine di preservarne il valore storico e culturale. Tuttavia, tali cambiamenti sollevano sfide significative e richiedono un dialogo aperto e inclusivo all'interno della collettività per determinarne il futuro.

SPAZI RELIGIOSI. Tra sacro e profano – tra tipologia e spazio / Leoni, Francesco. - In: 4A JOURNAL. - ISSN 3035-2827. - 2:(2024), pp. 82-91.

SPAZI RELIGIOSI. Tra sacro e profano – tra tipologia e spazio

Francesco Leoni
2024

Abstract

Il riuso di una chiesa, sia a scopi profani che in occasione di conversione di fede, è tema dibattuto ed affrontato. In larghissima parte in termini legali ed ecclesiali, altrettanto in quelli morali e di opportunità, spesso in quelli commerciali e speculativi, più raramente in termini formali, spaziali e, in qualche modo tipologici. Il tema del riuso delle chiese ha enormi implicazioni dal punto di vista culturale, conservativo, giuridico e sociale. La destinazione 'non indecorosa' si propone di preservare il valore immateriale legato al sentimento religioso dei fedeli, al fine di preservare il carattere sacro e il significato spirituale che la struttura ha per la comunità locale e per i singoli fedeli. Per queste ragioni vengono auspicate come attività compatibili quelle di tipo culturale come sedi per attività artistiche, biblioteche, archivi e musei, mentre sono da evitarsi destinazioni come laboratori, negozi, officine, ristoranti, bar, discoteche, etc. in quanto non ritenute consone. È interesse di questo articolo indagare i termini e le opportunità legate agli aspetti architettonici, urbanistici, di restauro, compositivi e insiti alla disciplina degli interni. La validità della pratica del riuso si può recuperare grazie ad un'esplorazione del significato originale di una chiesa, non solamente luogo di celebrazioni religiose, ma anche centro di aggregazione per la comunità in varie attività sociali. Attività che, nel tempo, sono state trasferite in altri spazi al di fuori dell'ambito sacro. La comprensione dell'originario scopo della chiesa come luogo di incontro e partecipazione attiva della comunità, suggerisce una visione più ampia del suo ruolo sociale. In molte comunità, si stanno esplorando nuove modalità di utilizzo degli edifici religiosi al fine di preservarne il valore storico e culturale. Tuttavia, tali cambiamenti sollevano sfide significative e richiedono un dialogo aperto e inclusivo all'interno della collettività per determinarne il futuro.
2024
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2024_12_LEONI F_SPAZI RELIGIOSI_4A JOURNAL_ISSN 3035-2827_ISBN 978-88-99013-12-7.pdf

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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2996494