ITA Inserito nell’alveo di una ricerca organica sul patrimonio di disegni, stampe e volumi prodotto dell’architetto-disegnatore-illustratore Giovanni Battista Cipriani, attivo a Roma tra l’ultimo ventennio del XVIII secolo e il secondo del XIX, ll contributo propone l’analisi critica dell’Itinerario figurato negli Edificj più rimarchevoli di Roma compilato da Gio. Batt. Cipriani secondo il metodo del fu Vasi. Il volume è una delle ultime opere dell’Autore e si presenta come sintesi definitiva del suo modus operandi caratterizzato dall’uso del rilievo percettivo del fatto architettonico e mediato dalla copia più o meno conforme di porzioni della Nuova Topografia di Roma di Giovanni Battista Nolli. Dalle oltre cinquecento rappresentazioni contenute nei fogli dell’Itinerario emerge una visione comunicativa dell’Urbe di grande interesse per il periodo di riferimento, in bilico tra intenzioni didattiche e di assunzione di valore di memoria. In tal senso, il contributo si prefigge l’obiettivo di evidenziare quanto il risultato dell’operazione di comunicazione di Cipriani non si possa ascrivere semplicemente alla sfera del disegno di architettura, ma si apra a un orizzonte di competenze multidisciplinari che, lavorando di concerto tra loro, permisero all’Autore di effettuare una complessa operazione di nuova significazione visuale del patrimonio architettonico romano. Esempi significativi di questa finalità sono i disegni relativi al Palazzo di Venezia e Il Gesù di Giacomo della Porta. | ENG The proposed paper is framed in the context of an organic research on the heritage of drawings, prints and volumes produced by the architect-draughtsman-illustrator Giovanni Battista Cipriani, who worked in Rome between the last twenty years of the 18th century and the second of the 19th. The paper proposes the critical analysis of the dell’Itinerario figurato negli Edificj più rimarchevoli di Roma compilato da Gio. Batt. Cipriani secondo il metodo del fu Vasi (trans. The illustrated tour of the most significant buildings in Rome by G. b. Cipriani; based on the structure of Vasi’s one). The volume is one of its Author’s last works and acts as the more complete synthesis of his modus operandi characterized by the use of the perceptual survey of architecture, mediated by the more or less compliant copy of portions of Giovanni Battista Nolli’s Nuova Topografia di Roma. More than five hundred representations are contained in the sheets of the Itinerario; they show a new communicative vision of the Urbe of great interest for that time, balanced between didactic intentions and the assumption of memory value. In this sense, the contribution aims to highlight how the result of Cipriani’s communication cannot simply be ascribed to the sphere of architectural drawing but opens up to a horizon of multidisciplinary skills which, working in concert between they allowed the Author to carry out a complex operation of new visual significance of the Roman architectural heritage. Significant examples of this purpose are the drawings relating to the Palazzo di Venezia and Il Gesù di Giacomo della Porta.
Narrare l’Urbe per immagini: Giovanni Battista Cipriani e l’Itinerario figurato negli Edificj più rimarchevoli di Roma, 1835 | Narrating Rome with images: Giovanni Battista Cipriani and the Itineriario figurato negli edifici più rimarchevoli di Roma, 1835 / Pavignano, Martino. - ELETTRONICO. - (2024), pp. 3487-3514. (Intervento presentato al convegno Misura / Dismisura | Measure / Out of Measure tenutosi a Padova (IT); Venezia (IT) nel 12, 13, 14 settembre 2024) [10.3280/oa-1180-c647].
Narrare l’Urbe per immagini: Giovanni Battista Cipriani e l’Itinerario figurato negli Edificj più rimarchevoli di Roma, 1835 | Narrating Rome with images: Giovanni Battista Cipriani and the Itineriario figurato negli edifici più rimarchevoli di Roma, 1835
Martino Pavignano
2024
Abstract
ITA Inserito nell’alveo di una ricerca organica sul patrimonio di disegni, stampe e volumi prodotto dell’architetto-disegnatore-illustratore Giovanni Battista Cipriani, attivo a Roma tra l’ultimo ventennio del XVIII secolo e il secondo del XIX, ll contributo propone l’analisi critica dell’Itinerario figurato negli Edificj più rimarchevoli di Roma compilato da Gio. Batt. Cipriani secondo il metodo del fu Vasi. Il volume è una delle ultime opere dell’Autore e si presenta come sintesi definitiva del suo modus operandi caratterizzato dall’uso del rilievo percettivo del fatto architettonico e mediato dalla copia più o meno conforme di porzioni della Nuova Topografia di Roma di Giovanni Battista Nolli. Dalle oltre cinquecento rappresentazioni contenute nei fogli dell’Itinerario emerge una visione comunicativa dell’Urbe di grande interesse per il periodo di riferimento, in bilico tra intenzioni didattiche e di assunzione di valore di memoria. In tal senso, il contributo si prefigge l’obiettivo di evidenziare quanto il risultato dell’operazione di comunicazione di Cipriani non si possa ascrivere semplicemente alla sfera del disegno di architettura, ma si apra a un orizzonte di competenze multidisciplinari che, lavorando di concerto tra loro, permisero all’Autore di effettuare una complessa operazione di nuova significazione visuale del patrimonio architettonico romano. Esempi significativi di questa finalità sono i disegni relativi al Palazzo di Venezia e Il Gesù di Giacomo della Porta. | ENG The proposed paper is framed in the context of an organic research on the heritage of drawings, prints and volumes produced by the architect-draughtsman-illustrator Giovanni Battista Cipriani, who worked in Rome between the last twenty years of the 18th century and the second of the 19th. The paper proposes the critical analysis of the dell’Itinerario figurato negli Edificj più rimarchevoli di Roma compilato da Gio. Batt. Cipriani secondo il metodo del fu Vasi (trans. The illustrated tour of the most significant buildings in Rome by G. b. Cipriani; based on the structure of Vasi’s one). The volume is one of its Author’s last works and acts as the more complete synthesis of his modus operandi characterized by the use of the perceptual survey of architecture, mediated by the more or less compliant copy of portions of Giovanni Battista Nolli’s Nuova Topografia di Roma. More than five hundred representations are contained in the sheets of the Itinerario; they show a new communicative vision of the Urbe of great interest for that time, balanced between didactic intentions and the assumption of memory value. In this sense, the contribution aims to highlight how the result of Cipriani’s communication cannot simply be ascribed to the sphere of architectural drawing but opens up to a horizon of multidisciplinary skills which, working in concert between they allowed the Author to carry out a complex operation of new visual significance of the Roman architectural heritage. Significant examples of this purpose are the drawings relating to the Palazzo di Venezia and Il Gesù di Giacomo della Porta.File | Dimensione | Formato | |
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