La presente ricerca esplora l’integrazione tra teoria e pratica architettonica nel lavoro di Bernardo Vittone, focalizzandosi sulle metodologie di proporzionamento e quadrettatura. Attraverso l’analisi dei trattati di Vittone e lo studio specifico di Palazzo Grosso, si evidenzia come la pratica della quadrettatura non solo rispetti le proporzioni ideali, ma faciliti anche un dialogo creativo tra funzionalità, estetica e costruttività. Il metodo, radicato nella tradizione ma aperto all’innovazione, dimostra la capacità di Vittone di adattare i principi architettonici classici alle esigenze contemporanee, offrendo una prospettiva rilevante sull’evoluzione dell’architettura settecentesca. Il caso di Palazzo Grosso, in particolare, fornisce un esempio concreto di come le teorie possano essere tradotte in pratica, mantenendo un equilibrio tra ordine geometrico e creatività progettuale. Lo studio sottolinea l’importanza di un approccio olistico alla progettazione architettonica, che valorizza l’innovazione tecnica nel rispetto dei canoni classici, ponendo le basi per una riflessione sull’interazione dinamica tra misura e dismisura nell’architettura. This research explores the integration of architectural theory and practice in the work of Bernardo Vittone, focusing on the methods of proportioning and squareness. Through the analysis of Vittone’s treatises and the specific study of Palazzo Grosso, we show how the practice of squareness not only respects ideal proportions, but also facilitates a creative dialogue between functionality, aesthetics, and constructiveness. The method, anchored in tradition but open to innovation, demonstrates Vittone’s ability to adapt classical architectural principles to contemporary needs, offering a relevant perspective on the evolution of 18th-century architecture. The case of Palazzo Grosso, in particular, provides a concrete example of how theories can be translated into practice, maintaining a balance between geometric order and design creativity. The study underlines the importance of a holistic approach to architectural design, which enhances technical innovation while respecting classical canons, laying the foundation for a reflection on the dynamic interaction between measure and out of measure in architecture.
La definizione delle piante nelle architetture civili di Vittone tra proporzioni e quadrettatura | The plans definition in Vittone’s civil architecture between proportions and squareness / Natta, Fabrizio. - ELETTRONICO. - (2024), pp. 521-540. (Intervento presentato al convegno 45° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione | 45th International Conference of Representation Disciplines Teachers tenutosi a Padova - Venezia (IT) nel 12-14 settembre 2024) [10.3280/oa-1180-c497].
La definizione delle piante nelle architetture civili di Vittone tra proporzioni e quadrettatura | The plans definition in Vittone’s civil architecture between proportions and squareness
Fabrizio Natta
2024
Abstract
La presente ricerca esplora l’integrazione tra teoria e pratica architettonica nel lavoro di Bernardo Vittone, focalizzandosi sulle metodologie di proporzionamento e quadrettatura. Attraverso l’analisi dei trattati di Vittone e lo studio specifico di Palazzo Grosso, si evidenzia come la pratica della quadrettatura non solo rispetti le proporzioni ideali, ma faciliti anche un dialogo creativo tra funzionalità, estetica e costruttività. Il metodo, radicato nella tradizione ma aperto all’innovazione, dimostra la capacità di Vittone di adattare i principi architettonici classici alle esigenze contemporanee, offrendo una prospettiva rilevante sull’evoluzione dell’architettura settecentesca. Il caso di Palazzo Grosso, in particolare, fornisce un esempio concreto di come le teorie possano essere tradotte in pratica, mantenendo un equilibrio tra ordine geometrico e creatività progettuale. Lo studio sottolinea l’importanza di un approccio olistico alla progettazione architettonica, che valorizza l’innovazione tecnica nel rispetto dei canoni classici, ponendo le basi per una riflessione sull’interazione dinamica tra misura e dismisura nell’architettura. This research explores the integration of architectural theory and practice in the work of Bernardo Vittone, focusing on the methods of proportioning and squareness. Through the analysis of Vittone’s treatises and the specific study of Palazzo Grosso, we show how the practice of squareness not only respects ideal proportions, but also facilitates a creative dialogue between functionality, aesthetics, and constructiveness. The method, anchored in tradition but open to innovation, demonstrates Vittone’s ability to adapt classical architectural principles to contemporary needs, offering a relevant perspective on the evolution of 18th-century architecture. The case of Palazzo Grosso, in particular, provides a concrete example of how theories can be translated into practice, maintaining a balance between geometric order and design creativity. The study underlines the importance of a holistic approach to architectural design, which enhances technical innovation while respecting classical canons, laying the foundation for a reflection on the dynamic interaction between measure and out of measure in architecture.File | Dimensione | Formato | |
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