Negli anni della ricostruzione il grande magazzino milanese La Rinascente si fa promotore con il contributo di Gio Ponti di una società a sostegno dell’artigianato italiano per favorirne l’esportazione, rimettendo le arti applicate al centro del dibattito di quegli anni sia nelle riviste pontiane sia alla Triennale dove Apem (Artigianato Produzione Esportazione Milano) partecipa nel 1947. L’Apem avrà una vita breve e l’obiettivo prefissato non sarà raggiunto; nondimeno in quel periodo l’architetto milanese coinvolse nell’iniziativa diversi artisti e ceramisti, oltre ai migliori artigiani, con i quali realizzò egli stesso alcuni oggetti. Il saggio è una sistematizzazione, fatta a partire dalle poche fonti disponibili e dallo spoglio delle riviste di settore, funzionale alla ricostruzione della storia dell’Apem, inserita nel più ampio contesto italiano del piano Marshall con società affini come la Cna (Compagnia nazionale artigiana) o l’Enapi. A latere emerge come La Rinascente, dall’immediato dopoguerra fino alla fondazione del premio Compasso d’Oro nei primi anni Cinquanta, abbia giocato un ruolo chiave nella cultura progettuale del design italiano segnandone alcuni passaggi fondamentali.
La parabola dell'Apem / Filippini, Ali. - In: CERAMICA E ARTI DECORATIVE DEL NOVECENTO. - ISSN 2612-2553. - 12(2023), pp. 83-93.
La parabola dell'Apem
Filippini, Ali
2023
Abstract
Negli anni della ricostruzione il grande magazzino milanese La Rinascente si fa promotore con il contributo di Gio Ponti di una società a sostegno dell’artigianato italiano per favorirne l’esportazione, rimettendo le arti applicate al centro del dibattito di quegli anni sia nelle riviste pontiane sia alla Triennale dove Apem (Artigianato Produzione Esportazione Milano) partecipa nel 1947. L’Apem avrà una vita breve e l’obiettivo prefissato non sarà raggiunto; nondimeno in quel periodo l’architetto milanese coinvolse nell’iniziativa diversi artisti e ceramisti, oltre ai migliori artigiani, con i quali realizzò egli stesso alcuni oggetti. Il saggio è una sistematizzazione, fatta a partire dalle poche fonti disponibili e dallo spoglio delle riviste di settore, funzionale alla ricostruzione della storia dell’Apem, inserita nel più ampio contesto italiano del piano Marshall con società affini come la Cna (Compagnia nazionale artigiana) o l’Enapi. A latere emerge come La Rinascente, dall’immediato dopoguerra fino alla fondazione del premio Compasso d’Oro nei primi anni Cinquanta, abbia giocato un ruolo chiave nella cultura progettuale del design italiano segnandone alcuni passaggi fondamentali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2990556