All’inizio degli anni Sessanta del Novecento le condizioni deplorevoli in cui ormai versa da tempo l’antico stabilimento che ospita il mattatoio e il mercato del bestiame della città di Torino, determinano la scelta della sua sostituzione con un nuovo insediamento in un’area periferica del territorio comunale. Il progetto del nuovo mattatoio di Torino diventa occasione di sperimentazione di nuove soluzioni tecniche, non solo relative alla salvaguardia igienica e alla funzionalità produttiva, ma anche di tipo strutturale. La ricerca di strutture funzionali ed economiche e soprattutto di coperture leggere ed efficaci, unita alla maggiore libertà anche formale che il progetto di architetture industriali e di servizio consente, portano ad esiti costruttivi di elevato valore tecnologico. In quest’ottica, particolare interesse riveste la cosiddetta tettoia delle contrattazioni del mercato del bestiame, progettata e realizzata dall’impresa Bertone, formata da una grande galleria centrale coperta con una volta sottile in calcestruzzo armato a elementi di paraboloide iperbolico su pianta romboidale. Attraverso l’analisi di questa singolare struttura, attualmente in fase di progressivo abbandono e la sua contestualizzazione nell’ambito dell’attività professionale del progettista, l’ingegner Felice Bertone, principalmente noto per l’ardita soluzione di copertura del Teatro Regio di Torino, si intende contribuire con un nuovo tassello di cultura tecnica alla ricerca sulla storia dell’ingegneria strutturale italiana del secondo Novecento.
Sperimentazioni strutturali del secondo Novecento: il nuovo mattatoio di Torino / Mangosio, Marika. - STAMPA. - 2:(2024), pp. 753-764. (Intervento presentato al convegno 6th International Conference on History of Engineering tenutosi a Napoli (IT) nel 13-14 giugno 2024).
Sperimentazioni strutturali del secondo Novecento: il nuovo mattatoio di Torino
Marika Mangosio
2024
Abstract
All’inizio degli anni Sessanta del Novecento le condizioni deplorevoli in cui ormai versa da tempo l’antico stabilimento che ospita il mattatoio e il mercato del bestiame della città di Torino, determinano la scelta della sua sostituzione con un nuovo insediamento in un’area periferica del territorio comunale. Il progetto del nuovo mattatoio di Torino diventa occasione di sperimentazione di nuove soluzioni tecniche, non solo relative alla salvaguardia igienica e alla funzionalità produttiva, ma anche di tipo strutturale. La ricerca di strutture funzionali ed economiche e soprattutto di coperture leggere ed efficaci, unita alla maggiore libertà anche formale che il progetto di architetture industriali e di servizio consente, portano ad esiti costruttivi di elevato valore tecnologico. In quest’ottica, particolare interesse riveste la cosiddetta tettoia delle contrattazioni del mercato del bestiame, progettata e realizzata dall’impresa Bertone, formata da una grande galleria centrale coperta con una volta sottile in calcestruzzo armato a elementi di paraboloide iperbolico su pianta romboidale. Attraverso l’analisi di questa singolare struttura, attualmente in fase di progressivo abbandono e la sua contestualizzazione nell’ambito dell’attività professionale del progettista, l’ingegner Felice Bertone, principalmente noto per l’ardita soluzione di copertura del Teatro Regio di Torino, si intende contribuire con un nuovo tassello di cultura tecnica alla ricerca sulla storia dell’ingegneria strutturale italiana del secondo Novecento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2990137