Design for Social Impact. Riflessioni in itinere sull’esperienza didattica di un laboratorio interdisciplinare sui temi del Design per l'impatto sociale.

La crescente complessità e la stretta interconnessione tra sfera sociale, economica e ambientale che caratterizzano le attuali sfide locali e globali sta producendo una complessificazione del “fare design”, in termini di obiettivi e impatti, pratiche e strumenti, sensibilità e posture da adottare. In questo senso, la sfida per le Scuole di Design è di dotare lз progettistз delle “giuste” competenze affinché essз possano lavorare con consapevolezza e propositività in progetti di sviluppo equo, sostenibile e inclusivo, sapendo coniugare le dimensioni creativa e interpretativa con quelle socio-tecnica e socio-economica. In virtù di tali presupposti e su stimolo di una domanda territoriale di figure competenti è recentemente nato il laboratorio interdisciplinare in Design for Social Impact presso il corso di Laurea in Design e Comunicazione del Politecnico di Torino. Esso completa il percorso accademico in Design con una formazione specifica sul progetto per l'impatto sociale basata sulla collaborazione tra Social Design, Ingegneria Umanitaria ed Economia Sociale e Solidale. Queste discipline, opportunamente integrate, possono contribuire ai progetti in contesti ad elevata complessità, connettendo le diverse dimensioni dell’intervento trasformativo. Il presente contributo intende restituire gli esiti della prima edizione del laboratorio con uno sguardo alle esperienze dellз studentз e del corpo docente, evidenziando i principali elementi di interesse e criticità, finora osservati, ai fini della pianificazione delle prossime edizioni e della discussione sulla formazione in Design per l’impatto sociale. The increasing complexity and interconnection between social, economic and environmental spheres that characterize current local and global challenges is complexifying the Design's act, regarding goals and impacts, practices and tools, sensitivities and postures to be adopted. In this sense, the challenge for Design Schools is to equip designers with the "right" skills to work consciously and proactively in projects focusing on equitable and sustainable development by combining creative, interpretive, socio-technical and socio-economic dimensions. In view of these assumptions and the local demand for competent practitioners, the interdisciplinary Design for Social Impact workshop was recently set up as part of the undergraduate degree in Design and Communication at the Polytechnic of Turin. It completes the academic path with specific training on design for social impact based on the collaboration between Social Design, Humanitarian Engineering and Social and Solidarity Economics: such disciplines, if properly integrated, can help designing in highly complex contexts by connecting the different dimensions of transformative interventions. This contribution presents the outcomes resulting from the first edition of the workshop, looking at the experiences of students and lecturers and highlighting the most significant and critical aspects so far observed to plan the next editions.