Nuovi sistemi costruttivi di primo Novecento: dai disegni tecnici di progetto alle opere realizzate, testimonianze da riconoscere e da valorizzare

Il contributo si propone di illustrare i sistemi costruttivi e le modalità progettuali utilizzate ai primi del Novecento per la costruzione di numerosi edifici scolastici a Torino. L’Ufficio dei lavori pubblici della municipalità torinese sul volgere del secolo è particolarmente attivo nella progettazione e nella costruzione di edifici specificatamente dedicati ad accogliere le scuole dei diversi ordini e gradi. La crescente domanda di scolarizzazione porta con sé la necessità di spazi che, rispondenti ai canoni funzionali, sono oggetto di sperimentazioni di particolare interesse. Il gruppo degli ingegneri comunali progetta e realizza numerosi edifici che coniugano l’innovazione tecnologica alle nuove esigenze didattiche, ma soprattutto a quelle igieniche. Tra gli edifici, quello che accoglie la sede degli Istituti superiori femminili si presenta quale prima sperimentazione di tali principi. La costruzione non solo viene riconosciuta come significativa dal punto di vista dell’ingegneria sanitaria, ma si presenta come esempio di particolare interesse sia per l’applicazione del sistema Hennebique, sia per la ricchezza e il pregio degli apparati decorativi. Lo testimonia non solo l’edificio col- locato nel centro storico di Torino, ma anche la ricca documentazione iconografica di progetto, strumento indispensabile per la lettura dell’impiego delle nuove tecnologie costruttive e elemento di riconoscimento del valore culturale del manufatto stesso.