L’alta quota è un territorio molto vulnerabile in cui sussiste un precario equilibrio tra uomo e natura. Come tutti gli ambienti estremi, essa è il termometro del pianeta quando si parla di cambiamenti climatici, ed è caratterizzata da fenomeni naturali molto significativi dal punto di vista geologico. Per queste ragioni, il tema del costruire diventa in questo ambito un campo di sperimentazione di grande interesse che solleva questioni centrali relativamente alla presenza antropica nei contesti sensibili quali la messa in sicurezza del territorio, il rapporto con il paesaggio, la sostenibilità e la compatibilità ambientale, l’efficienza energetica, la prefabbricazione, l’organizzazione e la gestione del cantiere. Proprio per via della natura complessa e polisemica dell’alta montagna, anche le costruzioni in questo contesto non possono che essere oggetto di confronto tra tutte le figure professionali coinvolte nell’articolato processo che è la progettazione, la realizzazione e la gestione delle strutture antropiche. Il saggio propone una lettura multidisciplinare volta mettere in luce le criticità e le potenzialità degli aspetti progettuali (relativi all’ingegneria e all’architettura) che caratterizzano questo particolare ambito di lavoro, nell’ottica di sviluppare riflessioni declinabili anche in altri contesti in cui si richiede capacità di adattamento, attenzione agli aspetti ambientali e climatici, necessità di un approccio essenziale ed efficiente dell’abitare.
Costruire in alta quota. Nuove sfide e opportunità / Dini, R.; De Biagi, V.. - In: ATTI E RASSEGNA TECNICA. - ISSN 0004-7287. - STAMPA. - LXXVII-2-3:(2023), pp. 25-32.
Costruire in alta quota. Nuove sfide e opportunità
Dini R.;De Biagi V.
2023
Abstract
L’alta quota è un territorio molto vulnerabile in cui sussiste un precario equilibrio tra uomo e natura. Come tutti gli ambienti estremi, essa è il termometro del pianeta quando si parla di cambiamenti climatici, ed è caratterizzata da fenomeni naturali molto significativi dal punto di vista geologico. Per queste ragioni, il tema del costruire diventa in questo ambito un campo di sperimentazione di grande interesse che solleva questioni centrali relativamente alla presenza antropica nei contesti sensibili quali la messa in sicurezza del territorio, il rapporto con il paesaggio, la sostenibilità e la compatibilità ambientale, l’efficienza energetica, la prefabbricazione, l’organizzazione e la gestione del cantiere. Proprio per via della natura complessa e polisemica dell’alta montagna, anche le costruzioni in questo contesto non possono che essere oggetto di confronto tra tutte le figure professionali coinvolte nell’articolato processo che è la progettazione, la realizzazione e la gestione delle strutture antropiche. Il saggio propone una lettura multidisciplinare volta mettere in luce le criticità e le potenzialità degli aspetti progettuali (relativi all’ingegneria e all’architettura) che caratterizzano questo particolare ambito di lavoro, nell’ottica di sviluppare riflessioni declinabili anche in altri contesti in cui si richiede capacità di adattamento, attenzione agli aspetti ambientali e climatici, necessità di un approccio essenziale ed efficiente dell’abitare.File | Dimensione | Formato | |
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