Il Disegno nelle strategie per la valorizzazione e l’accessibilità del patrimonio museale universitario: la collezione Curioni del Politecnico di Torino

Negli ultimi due decenni, nel panorama italiano si è assistito ad una presa di coscienza in merito al valore culturale del cosiddetto patrimonio accademico o universitario, tanto in ragione della sua importanza per le istituzioni accademiche, quanto per la consapevolezza del suo possibile ruolo all’interno della Terza missione universitaria. In questa sede, si affronta l’esempio della collezione dei modelli lignei per la didattica della Scienza delle costruzioni progettati da Giovanni Curioni nell’ultimo quarto del XIX secolo. La collezione si offre ad un potenziale pubblico come esempio chiarificatore delle matrici culturali della scuola politecnica torinese, potendone riassumere i valori scientifici che sono alla base delle prime due missioni: didattica e ricerca. Tuttavia, tutte le collezioni accademiche del Politecnico di trovano in uno stato critico di accessibilità, essendo per la maggior parte conservate all’interno dei singoli dipartimenti, mancando l’Istituzione di una struttura museale dedicata. Alla luce di queste criticità, il contributo espone criticamente una ricerca in corso di svolgimento relativa alla definizione di nuove strategie per l’accessibilità delle collezioni di artefatti classificabili come patrimonio universitario del Politecnico di Torino. Si esplorando alcune potenzialità offerte dagli strumenti del Disegno con l’intento di realizzare un museo virtuale che permetta di avvicinare tale patrimonio ad un pubblico di non specialisti, definendo quindi un modello di comunicazione visuale integrabile nel costruendo repository online delle Collezioni politecniche.