La giustizia socio-spaziale rappresenta una delle sfide più importanti del nostro tempo, poiché le disuguaglianze stanno minando la fiducia nella politica e nella democrazia, e ledono i diritti di cittadinanza che hanno a che fare con la sfera dei diritti sociali, del welfare e dell’accesso ai servizi di base. In questo contesto, è necessario interrogarsi come immaginare un nuovo welfare territoriale che sappia rispondere ai diversi bisogni e alle diverse articolazioni territoriali, superando la marginalità socio-spaziale delle aree montane e rurali. L'innovazione socio-istituzionale sta inoltre cambiando il welfare e i servizi nei territori marginali, e le nuove forme di governance legate alle progettualità dal basso cercano di definire nuovi processi, modelli e servizi in grado di rispondere ai bisogni delle società e dei territori. Il paper analizza il caso studio di Saluzzo e delle Terre del Monviso, e a partire da esso cerca di comprendere empiricamente come può essere immaginato spazialmente il welfare nei contesti montani e rurali. Il paper esamina le diverse risposte e i progetti territoriali di disegno e organizzazione di servizi e infrastrutture per il welfare, e come l'immagine della metromontagna possa contribuire a pensare un progetto territoriale nuovo per la riduzione delle diseguaglianze e per l'integrazione dei servizi.
Immaginare spazialmente il welfare metromontano: il caso di Saluzzo e delle Terre del Monviso / Fontana, Mauro. - ELETTRONICO. - 8:(2024), pp. 245-252. (Intervento presentato al convegno XXV Conferenza Nazionale SIU “Transizioni, giustizia spaziale e progetto di territorio” tenutosi a Cagliari nel 15-16 Giugno 2023).
Immaginare spazialmente il welfare metromontano: il caso di Saluzzo e delle Terre del Monviso
Fontana, mauro
2024
Abstract
La giustizia socio-spaziale rappresenta una delle sfide più importanti del nostro tempo, poiché le disuguaglianze stanno minando la fiducia nella politica e nella democrazia, e ledono i diritti di cittadinanza che hanno a che fare con la sfera dei diritti sociali, del welfare e dell’accesso ai servizi di base. In questo contesto, è necessario interrogarsi come immaginare un nuovo welfare territoriale che sappia rispondere ai diversi bisogni e alle diverse articolazioni territoriali, superando la marginalità socio-spaziale delle aree montane e rurali. L'innovazione socio-istituzionale sta inoltre cambiando il welfare e i servizi nei territori marginali, e le nuove forme di governance legate alle progettualità dal basso cercano di definire nuovi processi, modelli e servizi in grado di rispondere ai bisogni delle società e dei territori. Il paper analizza il caso studio di Saluzzo e delle Terre del Monviso, e a partire da esso cerca di comprendere empiricamente come può essere immaginato spazialmente il welfare nei contesti montani e rurali. Il paper esamina le diverse risposte e i progetti territoriali di disegno e organizzazione di servizi e infrastrutture per il welfare, e come l'immagine della metromontagna possa contribuire a pensare un progetto territoriale nuovo per la riduzione delle diseguaglianze e per l'integrazione dei servizi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2983992