L’opera grafica del capitano-ingegnere Michel Angelo Morello si inserisce nel filone degli atlanti di architetture militari che per quasi due secoli vedono impegnati i tecnici sabaudi nella costruzione dell’immagine militare dello Stato. Nelle tavole del suo Codice, poco note a differenza di quelle del padre Carlo, insieme alla documentazione grafica di nuclei fortificati e manufatti difensivi che aggiornano e amplificano la produzione paterna, si osserva la presenza di disegni riguardanti i territori costieri della fascia tra Nizza e Savona, rafforzando l’idea che dalla fine del XVII secolo l’ingegnere militare sabaudo abbandoni pian piano la rappresentazione con finalità esclusivamente a scopi difensivi per far posto ad un disegno “di rappresentanza”, finalizzato a celebrare la corte e i suoi domini. Le tavole di Nizza, Villefranche sur mer, Porto Maurizio, Savona, e di altre località marine minori, consentono infatti di visualizzare il sistema difensivo costiero, mettendo in luce i singoli punti di avvistamento e di resistenza, senza tralasciare la descrizione del contesto territoriale circostante. L’integrazione tra le sue rappresentazioni, ove il disegno definisce i caratteri tecnici degli impianti fortificati e le viste prospettiche vocate a descrivere con minuzia i dettagli architettonici e paesaggistici dei luoghi ritratti, delinea rapporti e analogie rappresentative di Michel Angelo Morello con altri protagonisti. Si tratta in particolare di Ercole Negro di Sanfront e del padre Carlo, che hanno anticipato una cultura della rappresentazione militare non solo associabile al progetto e alla documentazione dei sistemi difensivi ma che ne inserisce le figure all’interno di un contesto culturale più ampio in cui il disegno è il protagonista. The drawing of military architecture on the Mediterranean shores in the collection of Michel Angelo Morello The graphic work of the captain-engineer Michel Angelo Morello is part of those atlases of military architecture that have involved the Savoy technicians in the construction of the military image of the State for almost two centuries. The plates of his Codex, which are less known than those of his father Carlo, represent fortified complexes, defensive buildings, and drawings concerning the coastal territories between Nice and Savona, updating and amplifying his father's production. The graphic documentation corroborates the idea that from the end of the 17th century onwards, the Savoy military engineer gradually abandoned the representation for exclusively defensive purposes and instead moved towards a more 'representative' style of drawing to celebrate the court and its domains. Indeed, the plates of Nice, Villefranche sur mer, Porto Maurizio, Savona, and other minor seaside localities, show the coastal defence system, highlighting individual lookout and resistance points without bypassing the description of the surrounding territorial context. The integration between his representations, where the drawing defines the technical characteristics of the fortified systems, and the perspective views, which aimed at minutely describing the architectural and landscape details of the places, outlines Michel Angelo Morello's representative relationships and similarities with other protagonists. It is mainly the case of Ercole Negro di Sanfront and his father Carlo. They have anticipated a military representation associated with the design and documentation of defensive systems, placing the figures within a broader cultural context wherein the drawing is the main character.

Il disegno delle architetture militari sulle coste mediterranee nella raccolta di Michel Angelo Morello / Boido, Cristina; Davico, Pia. - STAMPA. - XIII:(2023), pp. 53-60. (Intervento presentato al convegno International conference on fortifications of the Defensive architecture of the Mediterranean coast FORTMED 2023 tenutosi a Pisa nel 23-25 marzo 2023) [10.12871/97888333979488].

Il disegno delle architetture militari sulle coste mediterranee nella raccolta di Michel Angelo Morello

Boido, Cristina;Davico, Pia
2023

Abstract

L’opera grafica del capitano-ingegnere Michel Angelo Morello si inserisce nel filone degli atlanti di architetture militari che per quasi due secoli vedono impegnati i tecnici sabaudi nella costruzione dell’immagine militare dello Stato. Nelle tavole del suo Codice, poco note a differenza di quelle del padre Carlo, insieme alla documentazione grafica di nuclei fortificati e manufatti difensivi che aggiornano e amplificano la produzione paterna, si osserva la presenza di disegni riguardanti i territori costieri della fascia tra Nizza e Savona, rafforzando l’idea che dalla fine del XVII secolo l’ingegnere militare sabaudo abbandoni pian piano la rappresentazione con finalità esclusivamente a scopi difensivi per far posto ad un disegno “di rappresentanza”, finalizzato a celebrare la corte e i suoi domini. Le tavole di Nizza, Villefranche sur mer, Porto Maurizio, Savona, e di altre località marine minori, consentono infatti di visualizzare il sistema difensivo costiero, mettendo in luce i singoli punti di avvistamento e di resistenza, senza tralasciare la descrizione del contesto territoriale circostante. L’integrazione tra le sue rappresentazioni, ove il disegno definisce i caratteri tecnici degli impianti fortificati e le viste prospettiche vocate a descrivere con minuzia i dettagli architettonici e paesaggistici dei luoghi ritratti, delinea rapporti e analogie rappresentative di Michel Angelo Morello con altri protagonisti. Si tratta in particolare di Ercole Negro di Sanfront e del padre Carlo, che hanno anticipato una cultura della rappresentazione militare non solo associabile al progetto e alla documentazione dei sistemi difensivi ma che ne inserisce le figure all’interno di un contesto culturale più ampio in cui il disegno è il protagonista. The drawing of military architecture on the Mediterranean shores in the collection of Michel Angelo Morello The graphic work of the captain-engineer Michel Angelo Morello is part of those atlases of military architecture that have involved the Savoy technicians in the construction of the military image of the State for almost two centuries. The plates of his Codex, which are less known than those of his father Carlo, represent fortified complexes, defensive buildings, and drawings concerning the coastal territories between Nice and Savona, updating and amplifying his father's production. The graphic documentation corroborates the idea that from the end of the 17th century onwards, the Savoy military engineer gradually abandoned the representation for exclusively defensive purposes and instead moved towards a more 'representative' style of drawing to celebrate the court and its domains. Indeed, the plates of Nice, Villefranche sur mer, Porto Maurizio, Savona, and other minor seaside localities, show the coastal defence system, highlighting individual lookout and resistance points without bypassing the description of the surrounding territorial context. The integration between his representations, where the drawing defines the technical characteristics of the fortified systems, and the perspective views, which aimed at minutely describing the architectural and landscape details of the places, outlines Michel Angelo Morello's representative relationships and similarities with other protagonists. It is mainly the case of Ercole Negro di Sanfront and his father Carlo. They have anticipated a military representation associated with the design and documentation of defensive systems, placing the figures within a broader cultural context wherein the drawing is the main character.
2023
9788413961262
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Descrizione: Estratto Contributo BOIDO_DAVICO FORTMED 2023
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