Fortificazioni alla moderna e rappresentazione: esempi dalla trattatistica del XVI secolo | Fortificazioni alla moderna and representation: examples from some 16th century treatises

ITA Inserito nell’alveo di una ricerca tesa ad indagare la vasta produzione trattatistica riferita all’architettura militare, il contributo analizza alcuni trattati pubblicati tra la fine del XV e la fine del XVI secolo. Scopo dell’analisi è di individuare le caratteristiche principali delle illustrazioni allegate ai volumi al fine di contribuire alla definizione della cultura visuale propria del contesto culturale delle fortificazioni alla moderna. L’analisi esplora i lavori di: Valturio [1483], Dürer [1527], P. Cataneo [1554], de’ Zanchi [1554], Tartaglia [1554], Lanteri [1557], Maggi e Castriotto [1564], G. Cataneo [1567], Alghisi [1570], Tethi [1575] e Lorini [1596]. Ne emerge un panorama variegato di uso degli statuti della rappresentazione, ora impiegati in ottica di progetto della teoria architettonica, ora declinati per la visualizzazione del concreto processo costruttivo. All’interno di questo panorama emerge l’applicazione innovativa della prospettiva soldatesca, l’uso sempre meno frequente delle immagini prospettiche e la progressiva conferma della proiezione con centro all’infinito come strumento tecnico-espressivo di vitale importanza per il progetto, tra forme teoriche e applicazioni sempre più innovative della geometria euclidea. | ENG Framed into wider research aimed at investigating the vast production of treatises on military architecture, the contribution analyses some volumes published between the end of the 15th and the end of the 16th century. The purpose of the analysis is to identify the main characteristics of the illustrations to contribute to the definition of the visual culture proper to the cultural context of modern fortifications. The analysis explores the works of: Valturio [1483], Dürer [1527], P. Cataneo [1554], de' Zanchi [1554], Tartaglia [1554] Lanteri [1557], Maggi and Castriotto [1564], G. Cataneo [1567], Alghisi [1570], Tethi [1575] and Lorini [1596]. It a variegated panorama of the use of the statutes of representation emerges. They are used from a design perspective of architectural theory, or even declined for the visualization of the concrete construction process. Within this panorama, the innovative application of soldier's perspective emerges, thus the increasingly less frequent use of perspective images and the progressive confirmation of the projection with the centre at infinity as a technical-expressive tool of vital importance for the project, between theoretical forms and increasingly innovative applications of Euclidean geometry.