Fra spazio fisico e digitale: ricostruzione e comunicazione del complesso del Castello di Mirafiori | Between Physical and Digital Space: Reconstruction and Communication of the Castello di Mirafiori Complex

La presente ricerca nasce nell’ambito della collaborazione tra il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e il Dipartimento Progetti Programmazione Comunitaria e Nazionale, Area Innovazione, Fondi europei del comune di Torino, con il coinvolgimento di diversi soggetti territoriali e sviluppa il progetto di simulazione in realtà aumentata del Castello di Mirafiori e accompagnamento culturale per i cittadini. Il lavoro contempla la ricostruzione virtuale, sostenuta dalla ricerca bibliografica e archivistica, del complesso, oggi scomparso, del Castello di Mirafiori con i suoi giardini, e la comunicazione della ricerca mediante un pannello, installato in prossimità delle vestigia, dotato di marker per l’attivazione di un’esperienza webAR. Il dispositivo informativo, attraverso l’integrazione di una componente digitale e interattiva, assume il valore di strumento di condivisione e inclusione, realizzando un continuum fra spazio fisico e digitale. | The present research arises as part of the collaboration between the Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino and the Dipartimento Progetti Programmazione Comunitaria e Nazionale, Area Innovazione, Fondi europei del Comune di Torino with the involvement of various territorial subjects. It develops the project of augmented reality simulation of Castello di Mirafiori and cultural accompaniment for citizens. The work involves the virtual reconstruction, based on bibliographic and archival research, of the now disappeared complex of Castello di Mirafiori with its gardens and the communication of the study through a panel installed near the vestiges, equipped with markers for the activation of a webAR experience. Through integrating a digital and interactive component, the information device takes on the value of a sharing and inclusion tool, realising a continuum between physical and digital space.