Il contributo indaga le ultime istanze del retail design collegate alla vendita omnicanale che ha ricadute anche nel contesto urbano, modificando l’organizzazione ambientale del negozio e la relazione con lo spazio cittadino. Personalizzazione, inclusione, esperienza digitale – lungo un processo definito dalla letteratura sui negozi e i consumi in termini di retailtainment – guidano negli ultimi anni, e sempre di più dopo le vicende pandemiche, il progetto di architettidesigner e sviluppatori di software per la vendita off e on line, confermando la pronosticata convergenza tra mondo fisico e digitale (phygital). In questo scenario in fieri, dove i feedback forniti dai social sono già inclusi tra i fattori cruciali d’acquisto, i colossi dell’on-line sperimentano punti vendita reali con vetrine interattive, uso di fotocamere e sensori per l’acquisto senza cassa, e la grande distribuzione si ridimensiona con concept store nei centri storici cercando l’integrazione con la vita del quartiere. The present paper investigates the latest developments in retail space design related to omnichannel retail. The latter also has an impact on the city, transforming the stores’ layout design and their relationship with the urban context. In recent years, customisation, inclusiveness and digital experience, the key features of the so-called retailtainment – a term coined by the literature on retail spaces and consumption – have inspired the projects of architects, designers and software developers for online and offline retail, and increasingly so after the pandemic, confirming the predicted convergence of physical and digital (phygital) worlds. In this scenario in the making, with social networks influencing purchasing decisions, on-line giants have been using stores to experiment with interactive shop windows, the use of cameras and sensors for checkout-free shopping. Large retailers, on the other hand, are experimenting with smaller store formats such as concept stores, located in city centres and thus seeking integration with the neighbourhood.
Smaterializzare lo spazio del negozio. Effetti del digitale negli interni e negli affacci urbani / Filippini, A. - In: STORIA E FUTURO. - ISSN 1720-190X. - 55:(2022), pp. 136-144. [10.30682/sef5522m]
Smaterializzare lo spazio del negozio. Effetti del digitale negli interni e negli affacci urbani
Filippini A
2022
Abstract
Il contributo indaga le ultime istanze del retail design collegate alla vendita omnicanale che ha ricadute anche nel contesto urbano, modificando l’organizzazione ambientale del negozio e la relazione con lo spazio cittadino. Personalizzazione, inclusione, esperienza digitale – lungo un processo definito dalla letteratura sui negozi e i consumi in termini di retailtainment – guidano negli ultimi anni, e sempre di più dopo le vicende pandemiche, il progetto di architettidesigner e sviluppatori di software per la vendita off e on line, confermando la pronosticata convergenza tra mondo fisico e digitale (phygital). In questo scenario in fieri, dove i feedback forniti dai social sono già inclusi tra i fattori cruciali d’acquisto, i colossi dell’on-line sperimentano punti vendita reali con vetrine interattive, uso di fotocamere e sensori per l’acquisto senza cassa, e la grande distribuzione si ridimensiona con concept store nei centri storici cercando l’integrazione con la vita del quartiere. The present paper investigates the latest developments in retail space design related to omnichannel retail. The latter also has an impact on the city, transforming the stores’ layout design and their relationship with the urban context. In recent years, customisation, inclusiveness and digital experience, the key features of the so-called retailtainment – a term coined by the literature on retail spaces and consumption – have inspired the projects of architects, designers and software developers for online and offline retail, and increasingly so after the pandemic, confirming the predicted convergence of physical and digital (phygital) worlds. In this scenario in the making, with social networks influencing purchasing decisions, on-line giants have been using stores to experiment with interactive shop windows, the use of cameras and sensors for checkout-free shopping. Large retailers, on the other hand, are experimenting with smaller store formats such as concept stores, located in city centres and thus seeking integration with the neighbourhood.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2981868