L’amianto può potenzialmente migrare nei sistemi acquiferi e determinare un fattore di rischio dovuto all’ingestione o alla respirazione conseguente alla risospensione in aria delle fibre. Lo scopo del presente studio è quello di valutare il trasporto di un tipo di amianto carico negativamente. A tal fine sono stati condotti una serie di test in colonna (simulanti le condizioni tipiche di un sistema acquifero) al variare della granulometria della sabbia di riempimento. I test hanno evidenziato come l’amianto testato possa essere trasportato all’interno di sabbie quarzose e come il trasporto delle fibre dipenda dalla granulometria del mezzo poroso. In generale le fibre superiori ai 10 μm si trasportano difficilmente in terreni sabbiosi, mentre le fibre con lunghezza compresa tra 5 μm e 10 μm si trasportano maggiormente. Di conseguenza a valle di sorgenti di amianto, la presenza di una concentrazione di fibre superiore al limite imposto dall’U.S.-EPA per le acque ad uso potabile dipende dalla granulometria dell’acquifero. Inoltre, può sussistere il rischio di esposizione umana a seguito di risospensione di fibre di dimensioni superiori a 5 μm, nel caso di utilizzo dell’acqua per scopi irrigui o industriali.
Studio del trasporto di amianto in sistemi acquiferi / Magherini, Leonardo; Avataneo, Chiara; Capella, Silvana; Bianco, Carlo; Lasagna, Manuela; Belluso, Elena; De Luca, Domenico Antonio; Sethi, Rajandrea. - STAMPA. - 1:(2023), pp. 275-280. (Intervento presentato al convegno SiCon2023 tenutosi a Roma nel 8-10 febbraio 2023).
Studio del trasporto di amianto in sistemi acquiferi
Magherini, Leonardo;Bianco, Carlo;Rajandrea, Sethi
2023
Abstract
L’amianto può potenzialmente migrare nei sistemi acquiferi e determinare un fattore di rischio dovuto all’ingestione o alla respirazione conseguente alla risospensione in aria delle fibre. Lo scopo del presente studio è quello di valutare il trasporto di un tipo di amianto carico negativamente. A tal fine sono stati condotti una serie di test in colonna (simulanti le condizioni tipiche di un sistema acquifero) al variare della granulometria della sabbia di riempimento. I test hanno evidenziato come l’amianto testato possa essere trasportato all’interno di sabbie quarzose e come il trasporto delle fibre dipenda dalla granulometria del mezzo poroso. In generale le fibre superiori ai 10 μm si trasportano difficilmente in terreni sabbiosi, mentre le fibre con lunghezza compresa tra 5 μm e 10 μm si trasportano maggiormente. Di conseguenza a valle di sorgenti di amianto, la presenza di una concentrazione di fibre superiore al limite imposto dall’U.S.-EPA per le acque ad uso potabile dipende dalla granulometria dell’acquifero. Inoltre, può sussistere il rischio di esposizione umana a seguito di risospensione di fibre di dimensioni superiori a 5 μm, nel caso di utilizzo dell’acqua per scopi irrigui o industriali.File | Dimensione | Formato | |
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