Sigmund Freud ha avuto un ruolo importante nella storia del pensiero. Medico, ha elaborato le sue dall’osservazione costante di dati sperimentali. Così la società delle macchine supera il concetto di uomo-macchina, ma immagina che lo stesso spirito dell’uomo funzioni similmente a una macchina. Il sistema da progettare è la psiche umana, e lo stesso Freud usa queste espressioni nelle lettere che scrive a Wilhelm Fliess negli anni precedenti alla pubblicazione de L’interpretazione dei sogni (1899). In quegli stessi anni, fino alla prima guerra mondiale, nella Vienna capitale del regno Austro-ungarico avvengono profonde rivoluzioni nei campi dell’arte, della fisica, della logica, del linguaggio, dell’architettura. I protagonisti si conoscono, si incontrano nei caffè, si leggono e ammirano a vicenda, influenzandosi nel profondo. Qui scrivono Musil, Schnitzler, von Hofmannsthal; compongono musica Mahler e Schönberg; dipingono Klimt, Schiele, Kokoschka; Otto Wagner costruisce la nuova Ringstrasse; Boltzmann, Mach, Schrödinger rivoluzionano la fisica, così come Gödel e Wittgenstein faranno con la logica e il linguaggio. In questo contesto Sigmund Freud dall’anamnesi dei suoi pazienti, ma anche dall’ambiente letterario e artistico che lo circonda, crea la sua “scienza” con un desiderio di conoscenza che non può ammettere frontiere.
L'ingegner Sigmund Freud, ovvero la psicologia nell'età della rivoluzione industriale / Pozzi, Marco. - (In corso di stampa). (Intervento presentato al convegno Ad limina - Frontiere e contaminazioni transdisciplinari nella storia delle scienze tenutosi a Catania nel 30 maggio-1 giugno 2022).
L'ingegner Sigmund Freud, ovvero la psicologia nell'età della rivoluzione industriale
pozzi Marco
In corso di stampa
Abstract
Sigmund Freud ha avuto un ruolo importante nella storia del pensiero. Medico, ha elaborato le sue dall’osservazione costante di dati sperimentali. Così la società delle macchine supera il concetto di uomo-macchina, ma immagina che lo stesso spirito dell’uomo funzioni similmente a una macchina. Il sistema da progettare è la psiche umana, e lo stesso Freud usa queste espressioni nelle lettere che scrive a Wilhelm Fliess negli anni precedenti alla pubblicazione de L’interpretazione dei sogni (1899). In quegli stessi anni, fino alla prima guerra mondiale, nella Vienna capitale del regno Austro-ungarico avvengono profonde rivoluzioni nei campi dell’arte, della fisica, della logica, del linguaggio, dell’architettura. I protagonisti si conoscono, si incontrano nei caffè, si leggono e ammirano a vicenda, influenzandosi nel profondo. Qui scrivono Musil, Schnitzler, von Hofmannsthal; compongono musica Mahler e Schönberg; dipingono Klimt, Schiele, Kokoschka; Otto Wagner costruisce la nuova Ringstrasse; Boltzmann, Mach, Schrödinger rivoluzionano la fisica, così come Gödel e Wittgenstein faranno con la logica e il linguaggio. In questo contesto Sigmund Freud dall’anamnesi dei suoi pazienti, ma anche dall’ambiente letterario e artistico che lo circonda, crea la sua “scienza” con un desiderio di conoscenza che non può ammettere frontiere.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2978186