Lo studio intende presentare i primi risultati del progetto di ricerca “Co.R.A.Ve. - Conservazione dei Ruderi Archeologici nei contesti Vegetali” sviluppato dal Politecnico di Torino e CTS Srl e in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale e il Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia. Obiettivo della ricerca è quello definire e attuare metodologie di intervento finalizzate alla conservazione dei ruderi archeologici in aree caratterizzate da una presenza consistente di vegetazione, sia a diretto contatto con i manufatti, sia nelle loro immediate vicinanze. Muovendo dal riconoscimento della molteplicità di valori di cui il rapporto tra ruderi e natura si fa portatore, peculiare nelle aree archeologiche in esame, il progetto intende individuare specifiche azioni di restauro capaci di favorire la convivenza tra manufatti e vegetazione, mediando tra la necessità di garantire la conservazione della consistenza materica dei monumenti e la volontà di preservare le patine del tempo e il contesto di natura del quale i ruderi sono parte.
Ruderi e Vegetazione: applicazioni sperimentali per la conservazione integrata del patrimonio archeologico come simbiosi tra costruito e natura / Morezzi, Emanuele; Vagnarelli, Tommaso; Borgioli, Leonardo. - STAMPA. - (2022), pp. 117-124. (Intervento presentato al convegno Lo Stato dell’Arte 20 - Congresso Nazionale IGIIC tenutosi a Campobasso nel 13-15 ottobre 2022).
Ruderi e Vegetazione: applicazioni sperimentali per la conservazione integrata del patrimonio archeologico come simbiosi tra costruito e natura
Morezzi, Emanuele;Vagnarelli, Tommaso;
2022
Abstract
Lo studio intende presentare i primi risultati del progetto di ricerca “Co.R.A.Ve. - Conservazione dei Ruderi Archeologici nei contesti Vegetali” sviluppato dal Politecnico di Torino e CTS Srl e in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale e il Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia. Obiettivo della ricerca è quello definire e attuare metodologie di intervento finalizzate alla conservazione dei ruderi archeologici in aree caratterizzate da una presenza consistente di vegetazione, sia a diretto contatto con i manufatti, sia nelle loro immediate vicinanze. Muovendo dal riconoscimento della molteplicità di valori di cui il rapporto tra ruderi e natura si fa portatore, peculiare nelle aree archeologiche in esame, il progetto intende individuare specifiche azioni di restauro capaci di favorire la convivenza tra manufatti e vegetazione, mediando tra la necessità di garantire la conservazione della consistenza materica dei monumenti e la volontà di preservare le patine del tempo e il contesto di natura del quale i ruderi sono parte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2975483