Il contributo sottolinea la tensione culturale, tecnica e politica che ha guidato l’impegno dell’Inu per il progetto della città pubblica degli standard urbanistici, ricostruendone posizioni e ruolo nell’arco della sua storia. Due specificità caratterizzano la vicenda italiana: l’una riferita ai caratteri dell’urbanizzazione in Italia, fortemente segnati da un regime immobiliare speculativo e parassitario basato sulla rendita urbana; l’altra connessa all’intreccio complesso di tale vicenda con gli uomini e le donne dell’Inu, coinvolti per i loro ruoli tecnici, scientifici, culturali e politici. Nel susseguirsi novantennale di fatti, eventi e persone, si riconoscono cinque scansioni temporali cui corrispondono altrettante fasi di posizionamento dell’Istituto e al centro delle quali vi sono le tensioni fra una cultura del progetto di città tesa a ricercare i giusti equilibri fra insediamenti urbani e dotazioni di servizi pubblici e gli interessi della rendita speculativa privata. La prospettiva d’azione dell’Inu oggi conferma e rinnova il metodo della pianificazione a supporto della rigenerazione urbana, riconoscendo, contemporaneamente, la necessità di garantire uguali livelli minimi di dotazioni su tutto il territorio nazionale e le specificità del diritto urbanistico su base regionale, valorizzando i contenuti progettuali dei singoli atti del 'fare urbanistica'.
Standard urbanistici e spazio dei diritti di cittadinanza. Dotazioni, servizi e prestazioni | Urban standards and space for citizenship rights. Endowments, services and performances / Giaimo, C.. - In: URBANISTICA. - ISSN 0042-1022. - STAMPA. - 165-166(2022), pp. 209-218.
Standard urbanistici e spazio dei diritti di cittadinanza. Dotazioni, servizi e prestazioni | Urban standards and space for citizenship rights. Endowments, services and performances
Giaimo, C.
2022
Abstract
Il contributo sottolinea la tensione culturale, tecnica e politica che ha guidato l’impegno dell’Inu per il progetto della città pubblica degli standard urbanistici, ricostruendone posizioni e ruolo nell’arco della sua storia. Due specificità caratterizzano la vicenda italiana: l’una riferita ai caratteri dell’urbanizzazione in Italia, fortemente segnati da un regime immobiliare speculativo e parassitario basato sulla rendita urbana; l’altra connessa all’intreccio complesso di tale vicenda con gli uomini e le donne dell’Inu, coinvolti per i loro ruoli tecnici, scientifici, culturali e politici. Nel susseguirsi novantennale di fatti, eventi e persone, si riconoscono cinque scansioni temporali cui corrispondono altrettante fasi di posizionamento dell’Istituto e al centro delle quali vi sono le tensioni fra una cultura del progetto di città tesa a ricercare i giusti equilibri fra insediamenti urbani e dotazioni di servizi pubblici e gli interessi della rendita speculativa privata. La prospettiva d’azione dell’Inu oggi conferma e rinnova il metodo della pianificazione a supporto della rigenerazione urbana, riconoscendo, contemporaneamente, la necessità di garantire uguali livelli minimi di dotazioni su tutto il territorio nazionale e le specificità del diritto urbanistico su base regionale, valorizzando i contenuti progettuali dei singoli atti del 'fare urbanistica'.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2973488