Gli undici saggi che compongono questa speciale raccolta denotano una certa diversità. Si fondano infatti su metodi di analisi storica radicati nei vari percorsi professionali dei loro autori (storia dell'architettura, storia dell'arte, storia medievale e dell’età moderna, musicologia...). Eppure, un obiettivo comune c’è e ha guidato la selezione: offrire ai lettori di Archistor approfondimenti su aspetti specifici dell’opera e del percorso professionale di Bernardo Vittone. Scegliendo di gettare uno sguardo più attento su specifici eventi, testi e documenti, sono emersi nuovi elementi sia da episodi poco noti della carriera dell'architetto, sia da scenari ritenuti già sufficientemente indagati. Tra i temi affrontati ci sono i libri proibiti nascosti nell’inventario della biblioteca di Vittone, la complessa rete di riferimenti visivi incorporata nelle illustrazioni delle Istruzioni, le nuove coordinate da assegnare alla formazione di Vittone, le sue competenze musicali, la sequenza di eventi che spiegano la dispersione del suo lascito grafico in diversi fondi archivistici. Un saggio finale fornisce un’utile sintesi e una valutazione della letteratura critica. Grazie a questi nuovi approfondimenti, alcuni dei quali sfuggono a definizioni ristrette di storia dell'architettura, la nostra valutazione del ruolo di Vittone nell'Italia del XVIII secolo, a 250 anni dalla sua morte nel 1770, diventa più complessa e più contraddittoria.
Vittone 250. L'atelier dell'Architetto / Piccoli, E.; Favaro, F.; Caterino, R.. - In: ARCHISTOR. - ISSN 2384-8898. - ELETTRONICO. - 10, 2021:(2021), pp. 1-349.
Vittone 250. L'atelier dell'Architetto
Piccoli E.;Favaro F.;Caterino R.
2021
Abstract
Gli undici saggi che compongono questa speciale raccolta denotano una certa diversità. Si fondano infatti su metodi di analisi storica radicati nei vari percorsi professionali dei loro autori (storia dell'architettura, storia dell'arte, storia medievale e dell’età moderna, musicologia...). Eppure, un obiettivo comune c’è e ha guidato la selezione: offrire ai lettori di Archistor approfondimenti su aspetti specifici dell’opera e del percorso professionale di Bernardo Vittone. Scegliendo di gettare uno sguardo più attento su specifici eventi, testi e documenti, sono emersi nuovi elementi sia da episodi poco noti della carriera dell'architetto, sia da scenari ritenuti già sufficientemente indagati. Tra i temi affrontati ci sono i libri proibiti nascosti nell’inventario della biblioteca di Vittone, la complessa rete di riferimenti visivi incorporata nelle illustrazioni delle Istruzioni, le nuove coordinate da assegnare alla formazione di Vittone, le sue competenze musicali, la sequenza di eventi che spiegano la dispersione del suo lascito grafico in diversi fondi archivistici. Un saggio finale fornisce un’utile sintesi e una valutazione della letteratura critica. Grazie a questi nuovi approfondimenti, alcuni dei quali sfuggono a definizioni ristrette di storia dell'architettura, la nostra valutazione del ruolo di Vittone nell'Italia del XVIII secolo, a 250 anni dalla sua morte nel 1770, diventa più complessa e più contraddittoria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2973386