I progetti architettonici non sono generalmente prototipabili, né brevettabili: ognuno vale per sé, nella singolarità di un luogo e di un tempo in cui viene attivato un processo di trasformazione. La logica di questa evoluzione individuale rende più problematica l’applicazione della nozione di innovazione ai progetti di architettura. Se la catena di deviazioni riguarda il singolo progetto (come se si trattasse di uno stesso esemplare di bicicletta, a cui via via vengono apportate tutte le modifiche), gli elementi generalizzabili e ripetibili – e pertanto innovabili – vanno cercati meno nel modo in cui il progetto è configurato, e più nei contesti di azione, vale a dire nei procedimenti, nelle norme e nelle istituzioni che lo deviano. Il modo in cui l’azione di progetto può rispondere a questi fattori prevedibili, strategicamente, costituisce probabilmente il piano per un’ipotesi scientifica sull’innovazione sociotecnica dei progetti architettonici.
Innovazione, deviazione, ex-aptation nel progetto architettonico / Armando, Alessandro. - STAMPA. - (2018), pp. 210-213. (Intervento presentato al convegno La domanda di architettura. Le risposte del progetto. VI Forum ProArch. tenutosi a Roma nel 29-30 settembre 2017).
Innovazione, deviazione, ex-aptation nel progetto architettonico
Armando, Alessandro
2018
Abstract
I progetti architettonici non sono generalmente prototipabili, né brevettabili: ognuno vale per sé, nella singolarità di un luogo e di un tempo in cui viene attivato un processo di trasformazione. La logica di questa evoluzione individuale rende più problematica l’applicazione della nozione di innovazione ai progetti di architettura. Se la catena di deviazioni riguarda il singolo progetto (come se si trattasse di uno stesso esemplare di bicicletta, a cui via via vengono apportate tutte le modifiche), gli elementi generalizzabili e ripetibili – e pertanto innovabili – vanno cercati meno nel modo in cui il progetto è configurato, e più nei contesti di azione, vale a dire nei procedimenti, nelle norme e nelle istituzioni che lo deviano. Il modo in cui l’azione di progetto può rispondere a questi fattori prevedibili, strategicamente, costituisce probabilmente il piano per un’ipotesi scientifica sull’innovazione sociotecnica dei progetti architettonici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2972023