L'Economia Circolare (EC) è oggi un paradigma diffuso e orientato ad affrontare la crisi climatica. Tuttavia, la letteratura a riguardo sembra prevalentemente concentrata sullo sviluppo economico e industriale, senza una specifica attenzione alle questioni di inclusione sociale dei cittadini più fragili. In questo contesto, la Cooperazione Sociale di tipo B (CS-B) rappresenta un tipo di organizzazione esplicitamente dedicata alla promozione sociale della popolazione, obiettivo che storicamente ha perseguito anche occupandosi, in modo pionieristico, di processi “circolari” nell’ambito della gestione rifiuti. La ricerca, discussa nel presente documento, offre una prima lettura della relazione tra EC e CS-B integrando un’indagine conoscitiva condotta attraverso interviste a cooperative sociali del territorio piemontese, impegnate in pratiche di economia circolare e un lavoro di ricerca desk sulla letteratura riguardante l’EC. I dati raccolti permettono di elaborare riflessioni sul ruolo del designer nella co-progettazione, insieme alla CS-B, di filiere produttive circolari e socialmente inclusive, orientate a promuovere il valore della materia recuperata e del capitale sociale dei territori.
La cooperazione sociale come modello per la transizione verso un’economia circolare e civile / Campagnaro, Cristian; D'Urzo, Marco; Castagna, Antonio. - ELETTRONICO. - (2022), pp. 782-791. (Intervento presentato al convegno Design per connettere. Persone, patrimoni, processi).
La cooperazione sociale come modello per la transizione verso un’economia circolare e civile
Campagnaro Cristian;D'Urzo Marco;Castagna Antonio
2022
Abstract
L'Economia Circolare (EC) è oggi un paradigma diffuso e orientato ad affrontare la crisi climatica. Tuttavia, la letteratura a riguardo sembra prevalentemente concentrata sullo sviluppo economico e industriale, senza una specifica attenzione alle questioni di inclusione sociale dei cittadini più fragili. In questo contesto, la Cooperazione Sociale di tipo B (CS-B) rappresenta un tipo di organizzazione esplicitamente dedicata alla promozione sociale della popolazione, obiettivo che storicamente ha perseguito anche occupandosi, in modo pionieristico, di processi “circolari” nell’ambito della gestione rifiuti. La ricerca, discussa nel presente documento, offre una prima lettura della relazione tra EC e CS-B integrando un’indagine conoscitiva condotta attraverso interviste a cooperative sociali del territorio piemontese, impegnate in pratiche di economia circolare e un lavoro di ricerca desk sulla letteratura riguardante l’EC. I dati raccolti permettono di elaborare riflessioni sul ruolo del designer nella co-progettazione, insieme alla CS-B, di filiere produttive circolari e socialmente inclusive, orientate a promuovere il valore della materia recuperata e del capitale sociale dei territori.File | Dimensione | Formato | |
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