Il Patrimonio Mondiale in pericolo: il ruolo della Lista UNESCO per i beni minacciati dai conflitti

La più nota è la cattedrale di Santa Sofia a Kiev: sette sono i siti, in Ucraina, dichiarati Patrimonio Mondiale UNESCO per il loro “valore universale eccezionale”. L’attuale condizione politica dello stato ucraino, devastato dagli attacchi russi, minaccia anche il patrimonio: questa circostanza induce a riflettere sugli strumenti a disposizione esistenti per la salvaguardia dei beni UNESCO a rischio. La possibilità, prevista per i beni della Lista del Patrimonio dell’Umanità, di rientrare all’interno della Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo ha l’obiettivo di porre l’attenzione della comunità internazionale su specifiche minacce: il Comitato UNESCO intraprenderà azioni protettive mirate, per prevenire e rispondere ad azioni lesive dei beni. L’analisi delle strategie previste per il Patrimonio Mondiale in pericolo – pericoli tra cui configura anche il conflitto armato - porta a considerarne l’importanza, tanto da poter essere valutate forse le più efficaci tra le esistenti disposizioni sulla protezione dei beni in caso di conflitto armato, grazie alle azioni di supporto tecnico e finanziario previste.