Il progetto esplicito: il Visual Programming Language come strumento di gestione della complessit

La progettazione esplicita come metodologia di progetto La progettazione parametrica, intesa come processo ideativo e compositivo e non come mero utilizzo di software computazionali capaci di gestire una molteplicità di parametri di natura tecnica, si fonda sull’esplicitazione del processo di concezione strettamente. Questa esplicitazione è indissolubilmente legata al processo di rappresentazione, e quindi alle forme astratte e simboliche come il Tipo e il Diagramma, che fanno da tramite tra il mondo del reale e il progetto di architettura. L’intervento si propone quindi di indagare nuove metodologie di progetto per il controllo della complessità, intesa non solo come integrazione dei diversi sistemi (spaziale, strutturale, di rivestimento, ecc..) che compongono l’oggetto, ma anche come caratteristica degli aspetti spaziali e formali e della loro capacità di evoluzione, della loro flessibilità nel tempo. La progettazione esplicita come strumento didattico. Lo strumento del Visual Programming Language, ed in particolare gli algoritmi che ne regolano il funzionamento, è stato lo strumento scelto dall’atelier Progetto e Rappresentazione al terzo anno della laurea Triennale in Architettura del Politecnico di Torino per trasmettere agli studenti metodologie innovative per il progetto basate sull’esplicitazione del processo di ideazione del progetto stesso. L’esplicitazione dei processi ideativi attraverso strumenti grafici e visivi, si sono rivelati strumenti didattici estremamente efficaci nel dare agli studenti una maggiore consapevolezza, e quindi un maggior controllo dei meccanismi del progetto attraverso il ricorso alla continua scomposizione delle forme, di riferimento e di progetto, e alla successiva ricomposizione dei molteplici parametri individuati.