Il processo di contrazione demografica in atto in Italia pone nuove domande all’urbanistica che chiamano in causa l’innovazione tecnologica. Si tratta di gestire le dismissioni del patrimonio pubblico e l’abbandono di quello privato, di assicurare la qualità dei servizi, l’abitabilità nelle aree a bassa densità e il presidio del territorio garantendone la sicurezza. Le reti di sensori e l’Internet delle cose costituiscono canali sempre più importanti per la raccolta di dati, in grado di influenzare la struttura stessa del territorio e le pratiche urbane. Allo stesso modo, la datafication dei servizi, le tecniche avanzate di analisi, di visualizzazione e la realizzazione di simulazioni mediante modelli di previsione rappresentano strumenti di costruzione della conoscenza e di supporto alle decisioni imprescindibili per affrontare le grandi sfide globali, dal cambiamento climatico alla transizione energetica, dall’urbanizzazione e allo spopolamento delle aree fragili. La digitalizzazione della pianificazione e l’innovazione tecnologica aprono nuovi filoni di ricerca. Indagare le tendenze in atto e riflettere sulle loro implicazioni spaziali costituiscono il passaggio obbligato verso l’innovazione territoriale, degli strumenti e delle pratiche dell’urbanistica.
Progettare attraverso i dati. Infrastrutture, piattaforme logistiche, spazi per la produzione e new towns / Ramondetti, Leonardo. - ELETTRONICO. - 9:(2021), pp. 81-89. (Intervento presentato al convegno Conferenza Nazionale SIU DOWNSCALING, RIGHTSIZING. Contrazione demografica e riorganizzazione spaziale Torino 17-18 Giugno 2021 tenutosi a Torino nel 17-18 giugno 2021) [10.53143/PLM.C.921].
Progettare attraverso i dati. Infrastrutture, piattaforme logistiche, spazi per la produzione e new towns
leonardo ramondetti
2021
Abstract
Il processo di contrazione demografica in atto in Italia pone nuove domande all’urbanistica che chiamano in causa l’innovazione tecnologica. Si tratta di gestire le dismissioni del patrimonio pubblico e l’abbandono di quello privato, di assicurare la qualità dei servizi, l’abitabilità nelle aree a bassa densità e il presidio del territorio garantendone la sicurezza. Le reti di sensori e l’Internet delle cose costituiscono canali sempre più importanti per la raccolta di dati, in grado di influenzare la struttura stessa del territorio e le pratiche urbane. Allo stesso modo, la datafication dei servizi, le tecniche avanzate di analisi, di visualizzazione e la realizzazione di simulazioni mediante modelli di previsione rappresentano strumenti di costruzione della conoscenza e di supporto alle decisioni imprescindibili per affrontare le grandi sfide globali, dal cambiamento climatico alla transizione energetica, dall’urbanizzazione e allo spopolamento delle aree fragili. La digitalizzazione della pianificazione e l’innovazione tecnologica aprono nuovi filoni di ricerca. Indagare le tendenze in atto e riflettere sulle loro implicazioni spaziali costituiscono il passaggio obbligato verso l’innovazione territoriale, degli strumenti e delle pratiche dell’urbanistica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2900173