Inserito nel contesto di un più ampio progetto di ricerca, volto all’esplorazione delle connessioni applicative tra Matematica e Architettura, con particolare focus sull’uso della Geometria come linguaggio condiviso e dei modelli tangibili come media per studio, didattica e comunicazione di concetti e contenuti trasversali, il contributo propone una disamina critica dell’uso del Colore come strumento di caratterizzazione nella comunicazione della Geometria stessa attraverso i modelli. L’analisi puntuale di esempi espunti dalla storia della Matematica evidenzia l’utilizzo del colore nell’intersezione didattica tra modelli fisici e studi teorici tratti dalle collezioni di modelli di superfici geometriche. Ad oggi la produzione e l’uso didattico di tali modelli appare superato, tuttavia recentemente ne è stata riconosciuta l’importanza del ruolo assunto al tempo, tanto che molti Enti di Ricerca hanno ridato vita a vere e proprie collezioni di modelli matematici. L’interesse odierno, tuttavia, non può essere rivolto solamente al loro ruolo di supporti didattici, ma anche all’epistemologia stessa che li generò. E tale ruolo è vieppiù importante nel caso in cui si provi ad associarne le valenze didattiche a quelle eidetiche, qualora tali modelli vengano riconosciuti come vere e proprie rappresentazioni materiali dei sopraccitati concetti matematici, dove l’utilizzo del ‘parametro colore’ diventa elemento significante.
Colore tra forma e materia dei modelli fisici per lo studio della Geometria / Pavignano, Martino; Zich, Ursula. - ELETTRONICO. - Vol. XVIA:(2020), pp. 398-405. (Intervento presentato al convegno XVI Conferenza del Colore tenutosi a Bergamo (online) nel 3, 4 settembre 2020).
Colore tra forma e materia dei modelli fisici per lo studio della Geometria
Martino Pavignano;Ursula Zich
2020
Abstract
Inserito nel contesto di un più ampio progetto di ricerca, volto all’esplorazione delle connessioni applicative tra Matematica e Architettura, con particolare focus sull’uso della Geometria come linguaggio condiviso e dei modelli tangibili come media per studio, didattica e comunicazione di concetti e contenuti trasversali, il contributo propone una disamina critica dell’uso del Colore come strumento di caratterizzazione nella comunicazione della Geometria stessa attraverso i modelli. L’analisi puntuale di esempi espunti dalla storia della Matematica evidenzia l’utilizzo del colore nell’intersezione didattica tra modelli fisici e studi teorici tratti dalle collezioni di modelli di superfici geometriche. Ad oggi la produzione e l’uso didattico di tali modelli appare superato, tuttavia recentemente ne è stata riconosciuta l’importanza del ruolo assunto al tempo, tanto che molti Enti di Ricerca hanno ridato vita a vere e proprie collezioni di modelli matematici. L’interesse odierno, tuttavia, non può essere rivolto solamente al loro ruolo di supporti didattici, ma anche all’epistemologia stessa che li generò. E tale ruolo è vieppiù importante nel caso in cui si provi ad associarne le valenze didattiche a quelle eidetiche, qualora tali modelli vengano riconosciuti come vere e proprie rappresentazioni materiali dei sopraccitati concetti matematici, dove l’utilizzo del ‘parametro colore’ diventa elemento significante.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2850745