L’utilizzo dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR), definiti anche come Unmanned Aerial Vehicles (UAVs), ha sicuramente ricoperto un ruolo centrale durante le diverse fasi di gestione dell’emergenza in Centro Italia a seguito del sisma del 2016. Per la prima volta questi sistemi sono stati utilizzati in maniera estensiva e continuativa durante le operazioni sul campo, grazie soprattutto alla presenza del Nucleo SAPR del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con il quale i diversi ricercatori del Politecnico di Torino hanno strettamente collaborato. Tali esperienze congiunte sono state fondamentali per definire le esigenze degli operatori sul campo e per mettere a punto delle strategie operative per la georeferenziazione dei blocchi fotogrammetrici, anche con strategia multi-temporale, atte a massimizzare il contributo derivante dall’impiego dei SAPR. In particolare, i prodotti fotogrammetrici derivati dalle acquisizioni effettuate con tali sensori sono stati analizzati per valutarne il contributo nelle fasi di damage assessment.
Mappatura speditiva tridimensionale e multi-temporale mediante UAV. I casi di Pescara del Tronto e Accumoli / TEPPATI LOSE', Lorenzo; Sammartano, Giulia; Battino, Alessandro; DI PIETRA, Vincenzo; Calantropio, Alessio; Patrucco, Giacomo; Maschio, Paolo Felice; Colucci, Elisabetta; Aicardi, Irene; Angeli, Stefano; Lingua, Andrea Maria; Chiabrando, Filiberto; Antonia, Spanò. - In: ATTI E RASSEGNA TECNICA. - ISSN 0004-7287. - STAMPA. - LXXIII, N.3(2019), pp. 54-67.
Mappatura speditiva tridimensionale e multi-temporale mediante UAV. I casi di Pescara del Tronto e Accumoli
Lorenzo Teppati Losè;Giulia Sammartano;Alessandro Battino;Vincenzo Di Pietra;Alessio Calantropio;Giacomo Patrucco;Paolo Maschio;Elisabetta Colucci;Irene Aicardi;Stefano Angeli;Andrea Lingua;Filiberto Chiabrando;Antonia Spanò
2019
Abstract
L’utilizzo dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR), definiti anche come Unmanned Aerial Vehicles (UAVs), ha sicuramente ricoperto un ruolo centrale durante le diverse fasi di gestione dell’emergenza in Centro Italia a seguito del sisma del 2016. Per la prima volta questi sistemi sono stati utilizzati in maniera estensiva e continuativa durante le operazioni sul campo, grazie soprattutto alla presenza del Nucleo SAPR del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con il quale i diversi ricercatori del Politecnico di Torino hanno strettamente collaborato. Tali esperienze congiunte sono state fondamentali per definire le esigenze degli operatori sul campo e per mettere a punto delle strategie operative per la georeferenziazione dei blocchi fotogrammetrici, anche con strategia multi-temporale, atte a massimizzare il contributo derivante dall’impiego dei SAPR. In particolare, i prodotti fotogrammetrici derivati dalle acquisizioni effettuate con tali sensori sono stati analizzati per valutarne il contributo nelle fasi di damage assessment.File | Dimensione | Formato | |
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