Nel dibattito nazionale e internazionale emerge con sempre maggiore diffusione un’attenzione verso il tema della condivisione di spazi e pratiche, spesso legata a percorsi di auto-organizzazione e partecipazione. Questi temi vengono declinati non solo alla scala dell’edificio e della singola unità abitativa (co-housing e co-working), ma anche a scala urbana, ponendo nuova enfasi alla temporaneità e al riuso degli spazi e degli edifici dismessi. Lo studio delle pratiche mostra una forte enfasi sulla dimensione “micro” della singola esperienza “creativa” e/o “innovativa”. Dietro queste retoriche emergono però altri fenomeni, che si discostano dalle aspirazioni più innovative e svelano, invece, gli effetti del modello neoliberale e della forza degli interessi privati nelle città contemporanee. Gentrification e touristification sono esempi di effetti diretti (o indiretti) delle politiche di attrazione di imprese e interessi privati negli ambiti urbani. Ai quali si uniscono anche fenomeni legati all’investimento sui servizi pubblici come parchi e aree verdi e università, detti anche studentification e green gentrification. Il settore abitativo è il principale ambito sul quale è possibile individuare queste dinamiche, sottoforma di innalzamento dei costi e di espulsione di popolazioni poco abbienti (e spesso poco “creative”) da ampie aree urbane. Diverse città europee mostrano come strategie e politiche urbane differenti stiano dando esiti drammatici nell’ambito abitativo, generando forti contrasti e proteste per la drammatica penuria di abitazioni a prezzi moderati.
Attivismo, partecipazione e creatività... e la casa? / Caruso, Nadia; Delladio, Alessandro. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 349-354. (Intervento presentato al convegno L'Urbanistica italiana di fronte all'Agenda 2030. Portare territori e comunità sulla strada della sostenibilità e della resilienza. tenutosi a Matera-Bari nel 5-6-7 giugno 2019).
Attivismo, partecipazione e creatività... e la casa?
Caruso, Nadia;Delladio, Alessandro
2020
Abstract
Nel dibattito nazionale e internazionale emerge con sempre maggiore diffusione un’attenzione verso il tema della condivisione di spazi e pratiche, spesso legata a percorsi di auto-organizzazione e partecipazione. Questi temi vengono declinati non solo alla scala dell’edificio e della singola unità abitativa (co-housing e co-working), ma anche a scala urbana, ponendo nuova enfasi alla temporaneità e al riuso degli spazi e degli edifici dismessi. Lo studio delle pratiche mostra una forte enfasi sulla dimensione “micro” della singola esperienza “creativa” e/o “innovativa”. Dietro queste retoriche emergono però altri fenomeni, che si discostano dalle aspirazioni più innovative e svelano, invece, gli effetti del modello neoliberale e della forza degli interessi privati nelle città contemporanee. Gentrification e touristification sono esempi di effetti diretti (o indiretti) delle politiche di attrazione di imprese e interessi privati negli ambiti urbani. Ai quali si uniscono anche fenomeni legati all’investimento sui servizi pubblici come parchi e aree verdi e università, detti anche studentification e green gentrification. Il settore abitativo è il principale ambito sul quale è possibile individuare queste dinamiche, sottoforma di innalzamento dei costi e di espulsione di popolazioni poco abbienti (e spesso poco “creative”) da ampie aree urbane. Diverse città europee mostrano come strategie e politiche urbane differenti stiano dando esiti drammatici nell’ambito abitativo, generando forti contrasti e proteste per la drammatica penuria di abitazioni a prezzi moderati.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Atti_XXII_Conferenza_Nazionale_SIU_Matera-Bari_WORKSHOP_1.3_Planum_Publisher_2020.pdf
accesso riservato
Descrizione: Articolo pubblicato
Tipologia:
2a Post-print versione editoriale / Version of Record
Licenza:
Non Pubblico - Accesso privato/ristretto
Dimensione
28.96 MB
Formato
Adobe PDF
|
28.96 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11583/2833782