Requisiti di prestazione energetica e implicazioni sul costo globale: analisi del fabbisogno termico estivo degli edifici e della copertura da fonti rinnovabili

Recenti studi dimostrano come, in caso di ristrutturazione importante di un edificio, sia difficile rispettare tutti i requisiti di prestazione energetica fissati dalla legislazione vigente, e allo stesso tempo conseguire il più basso costo globale lungo il ciclo di vita. Si verificano situazioni in cui il soddisfacimento dei requisiti di riduzione del fabbisogno termico estivo determina l’inosservanza dei requisiti termici invernali (D. Interm. 26/06/2015). Inoltre, in analisi volte all’ottimizzazione del costo globale in interventi di ristrutturazione importante di primo livello, la copertura minima del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili (D. Lgs. 28/2011) viene difficilmente verificata. Partendo dai risultati dell’attività di cost-optimality sviluppata a livello nazionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica in funzione dei costi, il presente lavoro mira a ricercare le condizioni in cui il soddisfacimento dei requisiti termici dell’edificio, soprattutto nella stagione estiva, e della copertura del fabbisogno di energia da fonti rinnovabili determinano una variazione significativa del costo globale. Viene sviluppata un’analisi parametrica che prende in considerazione diverse misure di efficienza energetica comunemente applicate in una ristrutturazione importante di primo livello, su un edificio rappresentativo del parco edilizio ad uso uffici, a Milano e a Palermo. Ai fini della verifica legislativa, il calcolo della prestazione energetica è effettuato secondo la UNI/TS 11300.