Il mercato dei Contratti Pubblici alimenta gran parte del mercato delle costruzioni nazionali, con importanti ripercussioni sugli ordini professionali e sulle associazioni produttive del paese, che soffrono una crisi che perdura da ormai 10 anni. Quando il livello competitivo sale, le imprese aumentano i ribassi, con importanti ripercussioni per la Pubblica Amministrazione sulla stabilità dell’oggetto messo a contratto, che questo sia un lavoro, un servizio o una fornitura. Dopo l’emanazione nel 2016 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, il successivo correttivo del 2017 e le numerose Linee Guida dell’ANAC, la consultazione pubblica sul Codice recentemente conclusasi dimostra l’interesse del Paese a sbloccare questa situazione e a recepire le problematiche degli attori che operano in questo settore. In questo quadro generale, lo scopo del presente articolo è approfondire uno dei temi più dibattuti, l’anomalia dell’offerta, e far emergere gli impatti che ha la relativa regolamentazione sullo svolgimento delle gare d’appalto. Verrà presentato e descritto il fenomeno, sia in termini di normativa nazionale sia come stato dell’arte, anche in ambito internazionale; successivamente saranno applicati a dei casi studio i metodi per la determinazione della soglia di anomalia prescritti dall’attuale normativa, con il duplice obiettivo di evidenziarne le criticità e indirizzare la futura ricerca in questo campo.
Il sistema anti turbativa negli appalti pubblici: analisi critica e metodologica / Grosso, Rachele; Prizzon, Francesco; Rebaudengo, Manuela. - In: TERRITORIO ITALIA. - ISSN 2240-7707. - ELETTRONICO. - 1:(2019), pp. 75-90. [10.14609/Ti_1_19_4i]
Il sistema anti turbativa negli appalti pubblici: analisi critica e metodologica
Rachele Grosso;Francesco Prizzon;Manuela Rebaudengo
2019
Abstract
Il mercato dei Contratti Pubblici alimenta gran parte del mercato delle costruzioni nazionali, con importanti ripercussioni sugli ordini professionali e sulle associazioni produttive del paese, che soffrono una crisi che perdura da ormai 10 anni. Quando il livello competitivo sale, le imprese aumentano i ribassi, con importanti ripercussioni per la Pubblica Amministrazione sulla stabilità dell’oggetto messo a contratto, che questo sia un lavoro, un servizio o una fornitura. Dopo l’emanazione nel 2016 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, il successivo correttivo del 2017 e le numerose Linee Guida dell’ANAC, la consultazione pubblica sul Codice recentemente conclusasi dimostra l’interesse del Paese a sbloccare questa situazione e a recepire le problematiche degli attori che operano in questo settore. In questo quadro generale, lo scopo del presente articolo è approfondire uno dei temi più dibattuti, l’anomalia dell’offerta, e far emergere gli impatti che ha la relativa regolamentazione sullo svolgimento delle gare d’appalto. Verrà presentato e descritto il fenomeno, sia in termini di normativa nazionale sia come stato dell’arte, anche in ambito internazionale; successivamente saranno applicati a dei casi studio i metodi per la determinazione della soglia di anomalia prescritti dall’attuale normativa, con il duplice obiettivo di evidenziarne le criticità e indirizzare la futura ricerca in questo campo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2787467