La nuova sfida, forse peculiare del nostro paese, oggi consiste nel consegnare alle future generazioni un patrimonio architettonico connotato da valori storici e tradizioni costruttive che deve necessariamente rispondere a moderni requisiti di sicurezza, funzionalità ed estetica. Il caso dell’edilizia scolastica appare emblematico per molteplici aspetti: innanzi tutto si tratta di una tipologia edilizia tra le più diffuse, sia in termini temporali che geografici e per questo, riflesso dell’evoluzione dei valori sociali e culturali di una Nazione; inoltre appare rappresentativa dell’orgoglio civile di ogni singola comunità presente sul territorio, da quella di una grande area metropolitana sino a quella di un piccolo centro di provincia. Intervenire oggi su questi manufatti al fine di renderli sicuri e rispettanti delle normative funzionali, impiantistiche attuali, significa anche gestire il giusto equilibrio tra passato e presente, tra memoria storica di una comunità e modernizzazione di spazi legati a tradizioni ben radicate. Il caso della ristrutturazione con messa in sicurezza e adeguamento normativo, dell’edificio denominato “Ex Asilo Don Francese”, che ospitava la Scuola dell’Infanzia del Comune di Arborio (in provincia di Vercelli), appare emblematico come espressione di un intervento volto alla conservazione di una realtà storica che ha riconsegnato alla comunità una scuola dell’infanzia “moderna” in termini di spazi didattici e comfort ambientale ma anche “sicura” per la crescita dei piccoli fruitori. Sull’edificio, fortemente degradato e dichiarato inagibile da molti anni, sono stati effettuati interventi di tipo diagnostico per il rilevamento del degrado oltre che di verifica della vulnerabilità sismica; successivamente, si sono progettati ed eseguiti profondi interventi di riqualificazione architettonica, strutturale ed impiantistica che hanno consentito di riconsegnare alla comunità locale un edificio scolastico importante anche a livello sociale per la crescita del comune stesso e dei comuni limitrofi a cui offre i servizi scolastici di base. Nell’ottica di una piena valorizzazione dell’apparato storico del manufatto, si sono compiute anche scelte di tipo storico-artistico ed ambientale (trattandosi oltretutto di un edificio vincolato ai sensi del D.lgs n.42 del 22 gennaio 2004), restituendo così anche la giusta rilettura degli spazi esterni, oggi nuovamente godibili dai piccoli utenti della scuola. L’esempio dell’“Ex Asilo Don Francese” appare quindi significativo in quanto caso esemplificativo di un intervento completo, in tutti i suoi aspetti, a partire dal rilievo e analisi storico-filologica e diagnostica passando per una progettazione multidisciplinare finalizzata alla riqualificazione di un manufatto di edilizia scolastica pubblica parte del patrimonio storico-artistico del nostro paese.

Riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico esistente: l’intervento sull’ “Asilo don Francese” di Arborio (Vercelli) / Vancetti, Roberto; Filippi, Elena. - STAMPA. - (2018), pp. 100-108. (Intervento presentato al convegno Verso una scuola resiliente - Toward a resilienti school building tenutosi a Napoli nel 31/05/2018-1/06/2018).

Riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico esistente: l’intervento sull’ “Asilo don Francese” di Arborio (Vercelli)

roberto vancetti;elena filippi
2018

Abstract

La nuova sfida, forse peculiare del nostro paese, oggi consiste nel consegnare alle future generazioni un patrimonio architettonico connotato da valori storici e tradizioni costruttive che deve necessariamente rispondere a moderni requisiti di sicurezza, funzionalità ed estetica. Il caso dell’edilizia scolastica appare emblematico per molteplici aspetti: innanzi tutto si tratta di una tipologia edilizia tra le più diffuse, sia in termini temporali che geografici e per questo, riflesso dell’evoluzione dei valori sociali e culturali di una Nazione; inoltre appare rappresentativa dell’orgoglio civile di ogni singola comunità presente sul territorio, da quella di una grande area metropolitana sino a quella di un piccolo centro di provincia. Intervenire oggi su questi manufatti al fine di renderli sicuri e rispettanti delle normative funzionali, impiantistiche attuali, significa anche gestire il giusto equilibrio tra passato e presente, tra memoria storica di una comunità e modernizzazione di spazi legati a tradizioni ben radicate. Il caso della ristrutturazione con messa in sicurezza e adeguamento normativo, dell’edificio denominato “Ex Asilo Don Francese”, che ospitava la Scuola dell’Infanzia del Comune di Arborio (in provincia di Vercelli), appare emblematico come espressione di un intervento volto alla conservazione di una realtà storica che ha riconsegnato alla comunità una scuola dell’infanzia “moderna” in termini di spazi didattici e comfort ambientale ma anche “sicura” per la crescita dei piccoli fruitori. Sull’edificio, fortemente degradato e dichiarato inagibile da molti anni, sono stati effettuati interventi di tipo diagnostico per il rilevamento del degrado oltre che di verifica della vulnerabilità sismica; successivamente, si sono progettati ed eseguiti profondi interventi di riqualificazione architettonica, strutturale ed impiantistica che hanno consentito di riconsegnare alla comunità locale un edificio scolastico importante anche a livello sociale per la crescita del comune stesso e dei comuni limitrofi a cui offre i servizi scolastici di base. Nell’ottica di una piena valorizzazione dell’apparato storico del manufatto, si sono compiute anche scelte di tipo storico-artistico ed ambientale (trattandosi oltretutto di un edificio vincolato ai sensi del D.lgs n.42 del 22 gennaio 2004), restituendo così anche la giusta rilettura degli spazi esterni, oggi nuovamente godibili dai piccoli utenti della scuola. L’esempio dell’“Ex Asilo Don Francese” appare quindi significativo in quanto caso esemplificativo di un intervento completo, in tutti i suoi aspetti, a partire dal rilievo e analisi storico-filologica e diagnostica passando per una progettazione multidisciplinare finalizzata alla riqualificazione di un manufatto di edilizia scolastica pubblica parte del patrimonio storico-artistico del nostro paese.
2018
978-88-6026-244-8
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2787294