Nel 1952, Carlo Mollino è incaricato da Luigi Cattaneo, imprenditore milanese, del progetto di una villa da costruire su un enorme sito sull'altopiano di Agra, vicino a Luino. La sfida è stata raccolta dall'architetto, che immagina una soluzione straordinaria: l'architettura è ancorata al suolo, grazie ad un potente e poi si estendeva nel paesaggio, grazie ad un'eccezionale strapiombo che le permette di abbracciare un paesaggio straordinario, con il lago e le montagne circostanti. Partendo da questa intuizione, evidente fin dai primi schizzi del progetto, la storia di Casa Cattaneo ad Agra diventa la storia di un rapporto difficile e, spesso, esplicitamente conflittuale tra un architetto che, a tutti i costi, ha voluto preservare l'integrità della sua idea originale, espressa attraverso disegni considerati insostituibili, e un cliente che, invece, ha cercato di superare ritardi e malintesi affidando l'esecuzione del progetto ad altri.
Mirare al paesaggio. La casa Cattaneo di Carlo Mollino sull’altopiano di Agra / Pace, Sergio. - In: ARCHALP. - ISSN 2611-8653. - STAMPA. - :3NS(2019), pp. 44-57.
Titolo: | Mirare al paesaggio. La casa Cattaneo di Carlo Mollino sull’altopiano di Agra |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Rivista: | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
File in questo prodotto:
File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
---|---|---|---|---|
2019 - Pace S., _Mirare al paesaggio_.pdf | Versione finale pubblicata | 2a Post-print versione editoriale / Version of Record | PUBBLICO - Tutti i diritti riservati | Visibile a tuttiVisualizza/Apri |
http://hdl.handle.net/11583/2781933