Accogliendo l’idea avanzata da Giulio Carlo Argan, che identifica la trasparenza quale strumento compositivo e di lettura dei testi di Cesare Brandi, il saggio intende applicare, a partire dalla voce “Restauro” dell’Enciclopedia Universale dell’Arte, tradotta in castigliano su questo numero di Conversaciones, una lettura in trasparenza degli altri suoi testi sul restauro, cercando talvolta conforto anche negli scritti più propriamente di riflessione estetica. Attraverso tale metodologia, due coppie di temi sembrano emergere in modo evidente: la reintegrazione e, in trasparenza, l’unità potenziale dell’opera d’arte; il rapporto tra discipline umanistiche e discipline scientifiche e, in trasparenza, la possibilità di fondazione di una teoria del restauro. Il tema della trasparenza, infine, apre a una riflessione sullo spazio, o meglio, sugli spazi, e, ancora in trasparenza, sugli oggetti. Proprio questo ultimo approdo costituisce l’elemento per una possibile via di fuga, di uscita dal lavoro di Cesare Brandi, per continuare a praticare, però, la tradizione di Cesare Brandi.

La tradizione di Brandi / Occelli, Chiara L. M.. - In: CONVERSACIONES. - ISSN 2395-9479. - ELETTRONICO. - 7:(2019), pp. 269-284.

La tradizione di Brandi

Chiara L. M. Occelli
2019

Abstract

Accogliendo l’idea avanzata da Giulio Carlo Argan, che identifica la trasparenza quale strumento compositivo e di lettura dei testi di Cesare Brandi, il saggio intende applicare, a partire dalla voce “Restauro” dell’Enciclopedia Universale dell’Arte, tradotta in castigliano su questo numero di Conversaciones, una lettura in trasparenza degli altri suoi testi sul restauro, cercando talvolta conforto anche negli scritti più propriamente di riflessione estetica. Attraverso tale metodologia, due coppie di temi sembrano emergere in modo evidente: la reintegrazione e, in trasparenza, l’unità potenziale dell’opera d’arte; il rapporto tra discipline umanistiche e discipline scientifiche e, in trasparenza, la possibilità di fondazione di una teoria del restauro. Il tema della trasparenza, infine, apre a una riflessione sullo spazio, o meglio, sugli spazi, e, ancora in trasparenza, sugli oggetti. Proprio questo ultimo approdo costituisce l’elemento per una possibile via di fuga, di uscita dal lavoro di Cesare Brandi, per continuare a praticare, però, la tradizione di Cesare Brandi.
2019
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