La “riforma Delrio” – che ha stabilito l’introduzione delle Città metropolitane e lo svuotamento dei poteri delle Province – ha contribuito ad aprire nuove opportunità per l’attività di governo del territorio alla scala vasta. Da un lato le città metropolitane, con maggiori poteri, giocano un ruolo chiave nella promozione di uno sviluppo spaziale uniforme, coeso e competitivo. Dall’altro i territori non metropolitani subiscono sia la scomparsa delle funzioni di coordinamento territoriale precedentemente in mano alle province, sia la crescente frammentazione amministrativa locale che ne limita la capacità di governo. In questo scenario, la regione gioca un ruolo ambivalente: se da un lato infatti pare indebolirsi in relazione alle città metropolitane, nei restanti sub-ambiti guadagna importanza quale promotore di meccanismi di coordinamento finalizzati allo sviluppo territoriale. Il lavoro, che si fonda sui risultati preliminari del progetto di ricerca internazionale ESPON ReSSI, prende in considerazione due casi emblematici in materia di politiche di sviluppo sostenibile e inclusivo in Piemonte: il progetto strategico metropolitano Corona Verde e la Strategia Nazionale Aree Interne della Valle Ossola. I due casi sono messi a confronto per capire come la cooperazione territoriale sia favorita nei diversi contesti, e in che modo i vari livelli di governo del territorio possano essere promotori di politiche di sviluppo e trasformazione efficaci.

Nuovi equilibri nella governance territoriale in Italia: due casi a confronto / Cotella, Giancarlo; Pede, ELENA CAMILLA; Santangelo, Marco. - ELETTRONICO. - 7:(2017), pp. 248-252. (Intervento presentato al convegno Società Italiana Degli Urbanisti, 2017 tenutosi a Roma nel Giugno 2017).

Nuovi equilibri nella governance territoriale in Italia: due casi a confronto

Cotella Giancarlo;Elena Pede;Marco Santangelo
2017

Abstract

La “riforma Delrio” – che ha stabilito l’introduzione delle Città metropolitane e lo svuotamento dei poteri delle Province – ha contribuito ad aprire nuove opportunità per l’attività di governo del territorio alla scala vasta. Da un lato le città metropolitane, con maggiori poteri, giocano un ruolo chiave nella promozione di uno sviluppo spaziale uniforme, coeso e competitivo. Dall’altro i territori non metropolitani subiscono sia la scomparsa delle funzioni di coordinamento territoriale precedentemente in mano alle province, sia la crescente frammentazione amministrativa locale che ne limita la capacità di governo. In questo scenario, la regione gioca un ruolo ambivalente: se da un lato infatti pare indebolirsi in relazione alle città metropolitane, nei restanti sub-ambiti guadagna importanza quale promotore di meccanismi di coordinamento finalizzati allo sviluppo territoriale. Il lavoro, che si fonda sui risultati preliminari del progetto di ricerca internazionale ESPON ReSSI, prende in considerazione due casi emblematici in materia di politiche di sviluppo sostenibile e inclusivo in Piemonte: il progetto strategico metropolitano Corona Verde e la Strategia Nazionale Aree Interne della Valle Ossola. I due casi sono messi a confronto per capire come la cooperazione territoriale sia favorita nei diversi contesti, e in che modo i vari livelli di governo del territorio possano essere promotori di politiche di sviluppo e trasformazione efficaci.
2017
9788899237127
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2704292
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo