All’interno degli effetti di un nuovo paradigma industriale, identificato come industria 4.0, assume particolare importanza la ridefinizione del rapporto che sussiste tra città e produzione, al fine di indagare come l’evoluzione dei processi industriali conduca di riflesso ad una trasformazione dello spazio e delle relazioni al suo interno. La lettura dell’urbano attraverso l’evoluzione dei processi industriali identifica la città del XX e XXI secolo come fortemente “manipolata” dal rapporto con la produzione che ne ha trasformato le pratiche spaziali, temporali e comportamentali. Una trasformazione che è in atto tuttora e che è nostro obiettivo analizzare. La difficoltà nell’identificare l’industria 4.0, nel darne una definizione accurata, risiede nel sul suo focalizzarsi sull’interconnessione piuttosto che su un processo, e di conseguenza lo spostare il fulcro d’interesse dal soggetto/i all’atto della comunicazione, di per sé astratta. Viene così ad identificarsi il ruolo di potere dell’infrastruttura comunicativa non solo come strumento ma come spazio reale e digitale delle interazioni. Allo stesso tempo, i nuovi processi produttivi cambiano lo spazio e il ruolo della fabbrica, che ritrova luogo all’interno della città, ricoprendo la funzione economica e sociale lasciata vuota dalla delocalizzazione. Questo rinnovato rapporto con il contesto urbano è indagato nella delineazione di valori e proposte per altri ambiti della città creativa. Lo studio si focalizza sulle realtà industriali che stanno sperimentando la ricollocazione nello spazio urbano, indagando tre tematiche: il ruolo dell’esperienza all’interno delle catena del valore e la declinazione della produzione in servizio, il valore dell’infrastrutturazione digitale nei processi di riqualificazione urbana nei distretti tecnologici, il valore comunitario e l’incremento della mixitè come fattore di qualità urbana. Un’analisi volta ad indagare queste chiavi di lettura all’interno del cambiamento costante nei rapporti che valorizzano l’esperienza urbana sia questa lavorativa, turistica o giornaliera, fondamentale nei rapporti delle città globali.
Produzione e Città: nuovi contesti urbani / Protti, Emanuele. - ELETTRONICO. - La città, il viaggio, il turismo Percezione, produzione e trasformazione / La città, il viaggio, il turismo nell’epoca dell’industria 4.0: esternalità positive e negative:(2017), pp. 1535-1541. (Intervento presentato al convegno La città, il viaggio, il turismo Percezione, produzione e trasformazione / The city, The travel, the Tourism Perception, Production and Processing tenutosi a Napoli).
Produzione e Città: nuovi contesti urbani
PROTTI, EMANUELE
2017
Abstract
All’interno degli effetti di un nuovo paradigma industriale, identificato come industria 4.0, assume particolare importanza la ridefinizione del rapporto che sussiste tra città e produzione, al fine di indagare come l’evoluzione dei processi industriali conduca di riflesso ad una trasformazione dello spazio e delle relazioni al suo interno. La lettura dell’urbano attraverso l’evoluzione dei processi industriali identifica la città del XX e XXI secolo come fortemente “manipolata” dal rapporto con la produzione che ne ha trasformato le pratiche spaziali, temporali e comportamentali. Una trasformazione che è in atto tuttora e che è nostro obiettivo analizzare. La difficoltà nell’identificare l’industria 4.0, nel darne una definizione accurata, risiede nel sul suo focalizzarsi sull’interconnessione piuttosto che su un processo, e di conseguenza lo spostare il fulcro d’interesse dal soggetto/i all’atto della comunicazione, di per sé astratta. Viene così ad identificarsi il ruolo di potere dell’infrastruttura comunicativa non solo come strumento ma come spazio reale e digitale delle interazioni. Allo stesso tempo, i nuovi processi produttivi cambiano lo spazio e il ruolo della fabbrica, che ritrova luogo all’interno della città, ricoprendo la funzione economica e sociale lasciata vuota dalla delocalizzazione. Questo rinnovato rapporto con il contesto urbano è indagato nella delineazione di valori e proposte per altri ambiti della città creativa. Lo studio si focalizza sulle realtà industriali che stanno sperimentando la ricollocazione nello spazio urbano, indagando tre tematiche: il ruolo dell’esperienza all’interno delle catena del valore e la declinazione della produzione in servizio, il valore dell’infrastrutturazione digitale nei processi di riqualificazione urbana nei distretti tecnologici, il valore comunitario e l’incremento della mixitè come fattore di qualità urbana. Un’analisi volta ad indagare queste chiavi di lettura all’interno del cambiamento costante nei rapporti che valorizzano l’esperienza urbana sia questa lavorativa, turistica o giornaliera, fondamentale nei rapporti delle città globali.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2686252
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