OBIETTIVI Molti studi hanno evidenziato il beneficio della chirurgia laparoscopica 3D di ultima generazione rispetto ai sistemi ottici 2D. I reali effetti sul nostro sistema visivo nell'utilizzo di occhiali 3D non sono ancora stati valutati. Lo scopo principale di questo studio è stato quello di valutato lo stress visivo a cui il chirurgo viene sottoposto durante le procedure laparoscopiche in 3D. Obiettivo secondario è stato quello di valutare i risultati nell’impiego della tecnologia 3D HD comparando i risultati chirurgici del 2D vs il 3D nelle resezioni laparoscopiche colo-rettali per tumori del crosso intestino. MATERIALI E METODI Da Gennaio 2016 a Marzo 2017, 137 pazienti sono stati sottoposti a resezione colo-rettali per patologia neoplastica, di cui 64 mediante l’ impiego di tecnologia 3d (gruppo 3d) e 71 mediante tecnologia 2d (gruppo 2d). Tra questi due gruppi sono stati confrontati dati intra-operatori e dati post-operatori. Al termine di ogni procedura chirurgica il primo operatore è stato invitato a rispondere a due questionari soggettivi per valutare il carico di lavoro visivo: il NASA task load questionnaire e il Simulator Sickness questionnaire (SSI). RISULATATI Tutte gli interventi sono stati completati mediante tecnica laparoscopica senza richiedere conversione in laparotomia. L’incidenza di procedure chirurgiche più complesse come resezioni sec. Miles, colectomie totale e resezioni anteriore di retto è stata maggiore nel gruppo 3D. La durata dell'intervento è stata significativamente più lunga nel gruppo 3D ( 177 ± 7 3D vs 157± 6 2D, P=0.03) mentre l’ incidenza di complicanze post-operatorie è stata significativamente superiore nel gruppo 2D (26% 3D vs 9% 3D, P<0.01). Non sono emerse differenze significative tra i due gruppi per quanto riguarda il questionario SSI (vertigini, lacrimazione, nausea), mentre dal questionario NASA, lo sforzo mentale, fisico e visivo percepito dal chirurgo con la tecnologia 3D è superiore rispetto al 2D (p<0,001). CONCLUSIONI La laparoscopia associata alla tecnologia 3D risulta avere un'incidenza di complicanze postoperatorie inferiori rispetto ai vecchi sistemi 2D nell'eseguire interventi chirurgici complessi. Nonostante i disturbi determinati dalla visione 3D quali nausea lacrimazione e mal di testa risultino sovrapponibili alla laparoscopia 2d, lo sforzo visivo, mentale e fisico percepito dal chirurgo risulta superiore durante procedure 3D rispetto alla 2D.

Comparative evaluation of surgeon visual work load of 3d vs 2d colorectal resections / Inama, Marco. - ELETTRONICO. - (2017). (Intervento presentato al convegno Congresso Nazionale 2017 tenutosi a Milano nel Settembre 2017).

Comparative evaluation of surgeon visual work load of 3d vs 2d colorectal resections

INAMA, MARCO
2017

Abstract

OBIETTIVI Molti studi hanno evidenziato il beneficio della chirurgia laparoscopica 3D di ultima generazione rispetto ai sistemi ottici 2D. I reali effetti sul nostro sistema visivo nell'utilizzo di occhiali 3D non sono ancora stati valutati. Lo scopo principale di questo studio è stato quello di valutato lo stress visivo a cui il chirurgo viene sottoposto durante le procedure laparoscopiche in 3D. Obiettivo secondario è stato quello di valutare i risultati nell’impiego della tecnologia 3D HD comparando i risultati chirurgici del 2D vs il 3D nelle resezioni laparoscopiche colo-rettali per tumori del crosso intestino. MATERIALI E METODI Da Gennaio 2016 a Marzo 2017, 137 pazienti sono stati sottoposti a resezione colo-rettali per patologia neoplastica, di cui 64 mediante l’ impiego di tecnologia 3d (gruppo 3d) e 71 mediante tecnologia 2d (gruppo 2d). Tra questi due gruppi sono stati confrontati dati intra-operatori e dati post-operatori. Al termine di ogni procedura chirurgica il primo operatore è stato invitato a rispondere a due questionari soggettivi per valutare il carico di lavoro visivo: il NASA task load questionnaire e il Simulator Sickness questionnaire (SSI). RISULATATI Tutte gli interventi sono stati completati mediante tecnica laparoscopica senza richiedere conversione in laparotomia. L’incidenza di procedure chirurgiche più complesse come resezioni sec. Miles, colectomie totale e resezioni anteriore di retto è stata maggiore nel gruppo 3D. La durata dell'intervento è stata significativamente più lunga nel gruppo 3D ( 177 ± 7 3D vs 157± 6 2D, P=0.03) mentre l’ incidenza di complicanze post-operatorie è stata significativamente superiore nel gruppo 2D (26% 3D vs 9% 3D, P<0.01). Non sono emerse differenze significative tra i due gruppi per quanto riguarda il questionario SSI (vertigini, lacrimazione, nausea), mentre dal questionario NASA, lo sforzo mentale, fisico e visivo percepito dal chirurgo con la tecnologia 3D è superiore rispetto al 2D (p<0,001). CONCLUSIONI La laparoscopia associata alla tecnologia 3D risulta avere un'incidenza di complicanze postoperatorie inferiori rispetto ai vecchi sistemi 2D nell'eseguire interventi chirurgici complessi. Nonostante i disturbi determinati dalla visione 3D quali nausea lacrimazione e mal di testa risultino sovrapponibili alla laparoscopia 2d, lo sforzo visivo, mentale e fisico percepito dal chirurgo risulta superiore durante procedure 3D rispetto alla 2D.
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