Nella seconda metà del XIX secolo e nella prima parte del XX, dopo la comparsa di modelli come Les Halles di Parigi, ogni grande città si è dotata di mercati coperti con struttura metallica, seguiti a volte da esempi con struttura in cemento armato, come nel caso di Breslavia (oggi Wroclaw), ma non ancora dichiarata all’esterno. Grandi metropoli come Budapest realizzano, a fine Ottocento e per ogni distretto, importanti edifici mercatali con strutture avanzate e “pelle” storicista. Peraltro, nel settore della produzione alimentare emergono importanti esempi, dalle grandi birrerie alla produzione del cioccolato, dal tardo Storicismo al Bauhaus. Casi budapestini come le birrerie storiche di Kőbánya o la Fabbrica di cioccolato Stühmer, chiaro esempio di Razionalismo, o le fabbriche di alimentari nell’enclave russa di Harbin (Cina), realizzate all’inizio del XX secolo, sono elementi chiave per una comparazione tra Centro Europa e l’estremo avamposto europeo in Asia, un possibile sub-tema per la sessione. Tra mercati coperti e industrie, la relazione tra struttura interna e prospetti, l’emersione di nuove soluzioni strutturali e formali, è possibile tracciare una storia dello spazio e delle tecnologie utilizzate per produrre e vendere cibo nelle città.

Produrre e vendere cibo. Industrie alimentari e mercati coperti (XIX-XX secolo) / Cornaglia, Paolo; Ordasi, Zsuzsa. - STAMPA. - (2017), pp. 203-209. (Intervento presentato al convegno Food and the city. Il Cibo e la città - VII Congresso AISU tenutosi a Padova nel 2-5 settembre 2015).

Produrre e vendere cibo. Industrie alimentari e mercati coperti (XIX-XX secolo)

CORNAGLIA, Paolo;
2017

Abstract

Nella seconda metà del XIX secolo e nella prima parte del XX, dopo la comparsa di modelli come Les Halles di Parigi, ogni grande città si è dotata di mercati coperti con struttura metallica, seguiti a volte da esempi con struttura in cemento armato, come nel caso di Breslavia (oggi Wroclaw), ma non ancora dichiarata all’esterno. Grandi metropoli come Budapest realizzano, a fine Ottocento e per ogni distretto, importanti edifici mercatali con strutture avanzate e “pelle” storicista. Peraltro, nel settore della produzione alimentare emergono importanti esempi, dalle grandi birrerie alla produzione del cioccolato, dal tardo Storicismo al Bauhaus. Casi budapestini come le birrerie storiche di Kőbánya o la Fabbrica di cioccolato Stühmer, chiaro esempio di Razionalismo, o le fabbriche di alimentari nell’enclave russa di Harbin (Cina), realizzate all’inizio del XX secolo, sono elementi chiave per una comparazione tra Centro Europa e l’estremo avamposto europeo in Asia, un possibile sub-tema per la sessione. Tra mercati coperti e industrie, la relazione tra struttura interna e prospetti, l’emersione di nuove soluzioni strutturali e formali, è possibile tracciare una storia dello spazio e delle tecnologie utilizzate per produrre e vendere cibo nelle città.
2017
978-88-317-2871-3
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