La tridimensionalità dell'Architettura e la sua rappresentazione: un ponte sospeso tra le interpretazioni dei trattatisti italiani del XVI secolo e le metodologie di elaborazione della contemporaneità

The paper is intended to deepen a specific theme, which affects almost uninterrupted continuity the architectural culture, related to the relationship between three-dimensional nature of architecture and its representation; the topic is developed through critical reflections on the relationship between the concept of spatial designed conformations and the expressive forms of figuration drawn, figured as interpretations qualified by distinctive knowledge values. We try to answer to the following questions: which products can be compared with the representative transcriptions of the past? Is it possible to define some common elements or the differences are too substantial to evoke an unlikely continuity? Inserito nella collana ARQUITECTURAY URBANISMO, 71 Departemento de Arquitectura de la Escuela de Arquitectura de la Universidad de Alcala'. Fundaciòn General de la Universidad de Alcala' Il contributo intende approfondire un tema specifico, che interessa con continuità pressoché ininterrotta la cultura architettonica, inerente al rapporto tra natura tridimensionale dell’Architettura e sua Rappresentazione; l’argomento viene sviluppato attraverso riflessioni critiche sulla relazione che lega la concezione delle conformazioni spaziali progettate, o rilevate, alle forme espressive elaborate dall’arte della figurazione grafica e del disegno, intese quali interpretazioni qualificate da specifiche e distintive valenze conoscitive. Si cerca di rispondere alle seguenti domande: quali attuali prodotti possono essere comparati con le trascrizioni rappresentative del passato? E 'possibile definire alcuni elementi comuni o le differenze sono troppo sostanziali per evocare una continuità improbabile?