Ai manuali si attribuisce solitamente il compito di presentare in forma sistematica un sapere consolidato per l’apprendimento a fini pratici. Nel caso di un campo di saperi complesso (e talvolta confuso) qual è ‘l’urbanistica’, tuttavia, il compito è meno immediato. Terminologia, contenuti e formato del manuale presentato in questa nota dipendono dalla tesi che non sia facile (o possibile) insegnare l’urbanistica, se lo studente non sia messo in condizione di comprendere, anzitutto, la sua specificità di sapere tecnico. Da tale assunto deriva la distinzione tra governo del territorio e pianificazione spaziale adottata fin dal titolo. Questa nota riassume le scelte didattiche del manuale attraverso cinque tesi, che si propongono come basi per l’insegnamento della nostra materia in un orizzonte internazionale e multiculturale: 1) l’urbanistica è un campo di saperi, insegnare il suo sapere tecnico significa insegnare la pianificazione spaziale; 2) per insegnare la pianificazione spaziale occorre motivarne la natura strumentale ai fini del governo del territorio; 3) la tecnica contemporanea della pianificazione spaziale ha origine da poche matrici riconoscibili, il cui insegnamento pone le basi per ogni successivo apprendimento; 4) anche ai fini dell’insegnamento, la tecnica di pianificazione spaziale è riducibile allo zoning; 5) il governo del territorio non è un sapere tecnico, ma può essere materia d'insegnamento nella misura in cui serve a comprendere contesti, scopi ed effetti della pianificazione spaziale.

Governo del territorio e pianificazione spaziale: le ragioni di un nuovo manuale / Gaeta, L.; JANIN RIVOLIN YOCCOZ, Umberto; Mazza, L.. - ELETTRONICO. - 1:(2014), pp. 88-94. (Intervento presentato al convegno L'urbanistica italiana nel mondo tenutosi a Milano nel 15-16 maggio 2014).

Governo del territorio e pianificazione spaziale: le ragioni di un nuovo manuale

JANIN RIVOLIN YOCCOZ, Umberto;
2014

Abstract

Ai manuali si attribuisce solitamente il compito di presentare in forma sistematica un sapere consolidato per l’apprendimento a fini pratici. Nel caso di un campo di saperi complesso (e talvolta confuso) qual è ‘l’urbanistica’, tuttavia, il compito è meno immediato. Terminologia, contenuti e formato del manuale presentato in questa nota dipendono dalla tesi che non sia facile (o possibile) insegnare l’urbanistica, se lo studente non sia messo in condizione di comprendere, anzitutto, la sua specificità di sapere tecnico. Da tale assunto deriva la distinzione tra governo del territorio e pianificazione spaziale adottata fin dal titolo. Questa nota riassume le scelte didattiche del manuale attraverso cinque tesi, che si propongono come basi per l’insegnamento della nostra materia in un orizzonte internazionale e multiculturale: 1) l’urbanistica è un campo di saperi, insegnare il suo sapere tecnico significa insegnare la pianificazione spaziale; 2) per insegnare la pianificazione spaziale occorre motivarne la natura strumentale ai fini del governo del territorio; 3) la tecnica contemporanea della pianificazione spaziale ha origine da poche matrici riconoscibili, il cui insegnamento pone le basi per ogni successivo apprendimento; 4) anche ai fini dell’insegnamento, la tecnica di pianificazione spaziale è riducibile allo zoning; 5) il governo del territorio non è un sapere tecnico, ma può essere materia d'insegnamento nella misura in cui serve a comprendere contesti, scopi ed effetti della pianificazione spaziale.
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