Il presente lavoro si prefigge di presentare l'utilizzo di un'ortesi attiva applicabile nell'ambito della neuroriabilitazione robotizzata. Il caso presentato rappresenta uno studio pilota su un soggetto sano per la messa a punto di un protocollo di riabilitazione da utilizzare in futuro. La finalità è di apportare dei cambiamenti a livello della neuroplasticità cerebrale attraverso un training in cui aspetti motori e cognitivi del soggetto interagiscano. La valutazione dell’efficacia del training viene effettuata tramite risonanza magnetica funzionale (fMRI). Per il training è stato utilizzato il tutore attivo P.I.G.R.O. (Pneumatic Interactive Rehabilitation Orthosis), macchina a 6 gradi di libertà completamente progettata e costruita presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica ed Aerospaziale del Politecnico di Torino, in collaborazione con un esperto gruppo di medici. I risultati derivanti dalle prove preliminari sono molto buoni.
APPLICAZIONE DI UN'ORTESI ATTIVA PER ARTI INFERIORI NEL CAMPO DELLA NEURORIABILITAZIONE ROBOTIZZATA / Belforte, Guido; Elisabetta, Geda; Eula, Gabriella; Sirolli, SILVIA ALESSANDRA; Katiuscia, Sacco; Federico, D’Agata; Franco, Cauda; Sergio, Duca; Marina, Zettin; Roberta, Virgilio; Giuliano, Geminiani. - ELETTRONICO. - (2012), pp. 1-9. (Intervento presentato al convegno 2° Congresso Nazionale del Coordinamento della Meccanica Italiana, Ancona 25-26 giugno, 2012 tenutosi a Ancona 25-26 giugno, 2012 nel Ancona 25-26 giugno, 2012).
APPLICAZIONE DI UN'ORTESI ATTIVA PER ARTI INFERIORI NEL CAMPO DELLA NEURORIABILITAZIONE ROBOTIZZATA
BELFORTE, GUIDO;EULA, Gabriella;SIROLLI, SILVIA ALESSANDRA;
2012
Abstract
Il presente lavoro si prefigge di presentare l'utilizzo di un'ortesi attiva applicabile nell'ambito della neuroriabilitazione robotizzata. Il caso presentato rappresenta uno studio pilota su un soggetto sano per la messa a punto di un protocollo di riabilitazione da utilizzare in futuro. La finalità è di apportare dei cambiamenti a livello della neuroplasticità cerebrale attraverso un training in cui aspetti motori e cognitivi del soggetto interagiscano. La valutazione dell’efficacia del training viene effettuata tramite risonanza magnetica funzionale (fMRI). Per il training è stato utilizzato il tutore attivo P.I.G.R.O. (Pneumatic Interactive Rehabilitation Orthosis), macchina a 6 gradi di libertà completamente progettata e costruita presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica ed Aerospaziale del Politecnico di Torino, in collaborazione con un esperto gruppo di medici. I risultati derivanti dalle prove preliminari sono molto buoni.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2562363
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