L’utilizzo prolungato della voce in ambienti lavorativi dalle pessime caratteristiche acustiche comporta un uso non corretto dell’apparato fonatorio che determina fatica vocale. L'obiettivo della ricerca è quello di indagare oggettivamente la fatica vocale attraverso differenze nel comportamento vocale in diverse condizioni di riverberazione. L’analisi ha riguardato professionisti e non professionisti della voce e si è focalizzata sulla durata dei periodi di voce e di pausa nel parlato continuo. Sono stati eseguiti monitoraggi di 5 minuti utilizzando il dispositivo Voice Care®, sviluppato al Politecnico di Torino, nei laboratori della London South Bank University su 5 docenti inglesi, e all’INRiM di Torino su 9 studenti italiani. I soggetti parlavano di argomenti conosciuti ad un ascoltatore posto a 6 m di distanza. Per i professionisti della voce la massima occorrenza dei periodi di voce si sposta su periodi più lunghi con l’incremento della riverberazione, con conseguente aumento della fatica vocale, rilevata percettivamente.
Durata dei periodi di voce e di pausa nel parlato continuo in diverse condizioni di riverberazione per professionisti e non professionisti della voce / Pavese, Lorenzo; Puglisi, GIUSEPPINA EMMA. - (2014), pp. 1-7. (Intervento presentato al convegno 41° Convegno Nazionale - Associazione Italiana di Acustica tenutosi a Pisa (Italia) nel 17-19 Giugno 2014).
Durata dei periodi di voce e di pausa nel parlato continuo in diverse condizioni di riverberazione per professionisti e non professionisti della voce
PAVESE, LORENZO;PUGLISI, GIUSEPPINA EMMA
2014
Abstract
L’utilizzo prolungato della voce in ambienti lavorativi dalle pessime caratteristiche acustiche comporta un uso non corretto dell’apparato fonatorio che determina fatica vocale. L'obiettivo della ricerca è quello di indagare oggettivamente la fatica vocale attraverso differenze nel comportamento vocale in diverse condizioni di riverberazione. L’analisi ha riguardato professionisti e non professionisti della voce e si è focalizzata sulla durata dei periodi di voce e di pausa nel parlato continuo. Sono stati eseguiti monitoraggi di 5 minuti utilizzando il dispositivo Voice Care®, sviluppato al Politecnico di Torino, nei laboratori della London South Bank University su 5 docenti inglesi, e all’INRiM di Torino su 9 studenti italiani. I soggetti parlavano di argomenti conosciuti ad un ascoltatore posto a 6 m di distanza. Per i professionisti della voce la massima occorrenza dei periodi di voce si sposta su periodi più lunghi con l’incremento della riverberazione, con conseguente aumento della fatica vocale, rilevata percettivamente.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2550943
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